Dal 27 maggio si è aperta ufficialmente la campagna abbonamenti del Milan 2013/2014. Senza nessun aumento dei prezzi e con agevolazioni per famiglie e bambini. L’anno scorso erano stati poco più di 22.000 le tessere sottoscritte, con il “caso mercato” che portò alcuni tifosi, 72 per la precisione, a chiedere il rimborso dopo le cessioni di Ibra e Thiago Silva, smentite a fine campionato dalla società e materializzate in piena estate. Quest’anno i rossoneri non vogliono creare altre polemiche e hanno giocato d’anticipo.
Nelle condizioni di abbonamento, infatti, visibili su acmilan.com, nella sezione “Biglietti”, è stata inserita una voce in fondo alla 12esima e finale condizione per sottoscrivere il patto d’amore con il Diavolo: “Si informa che contestualmente alla campagna abbonamenti avrà luogo anche il cosi-detto Calciomercato. La rosa della squadra potrà pertanto subire variazioni anche significative. L’impiego dell’immagine di taluni calciatori della rosa con finalità promozionali nell’ambito della campagna abbonamenti non costituisce garanzia della permanenza di quei calciatori nella squadra al termine del Calciomercato”.
Un avviso chiaro per evitare spiacevoli inconvenienti, ma anche per mettere insicurezza. Questo messaggio evidentemente mette in guardia il popolo rossonero e lascia intendere che qualche cessione dolorosa potrebbe esserci.