C’è un Milan anche al femminile. Fatto di sacrificio, di talento. E soprattutto di sogni. Quello di tante ragazze che sperano di diventare vere e proprie campionesse del calcio, mosse dalla passione per i vari “mostri sacri” del pallone internazionale o forse, più semplicemente, dalle imprese di atlete come Carolina Morace, vera icona di questo sport quando pensiamo ad interpreti donna.
Il calcio rosa va a braccetto coi colori rossoneri nell’Associazione Calcio Milan Femminile, che vanta nel suo palmares quattro scudetti, nove titoli Primavera, quattro Coppe Italia e due Supercoppe italiane. E importa fino ad un certo punto se la stagione appena conclusa ha lasciato la squadra a zero punti, fanalino di coda nella Serie A2. Dalle parti del Campo Kennedy di Milano (via Olivieri), sede di allenamenti e partite casalinghe, si guarda avanti con due obiettivi: un ripescaggio per meriti sportivi che possa evitare la retrocessione e, soprattutto, un rinnovamento della rosa che punti ad arruolare giovani promesse del calcio femminile.
La tabella di marcia è molto chiara. Pur essendo finito il campionato, la squadra continua ad allenarsi regolarmente ogni martedì e giovedì. Già, perché il programma dei tornei è abbastanza intenso. Il 12 maggio si partirà per la Liguria, per il “Torneo dell’Amicizia – Nono Memorial Stefano Trimarchi”. Poi il 20 maggio sarà la volta della seconda edizione del “Trofeo Arena di Milano”: una competizione di solidarietà di calcio a sette femminile, che lo scorso anno culminò con una bella serata di sport a San Siro. Quindi il 26 maggio si andrà in Veneto, destinazione Santa Maria di Sala, per l’ottavo “Memorial Samy”, un quadrangolare tra la rappresentativa locale della Salese, il Brescia, l’Inter e, appunto, il Milan, con possibile derby in finale. Infine, domenica 2 giugno il primo “Torneo Femminile Città di Sarzana”. Un palinsesto denso di appuntamenti per dare fiducia alle giovani rossonere, perché, come dice a SpazioMilan.it il presidente Francesco Crudo, “si continua come prima e più di prima”.
In effetti, l’entusiasmo non manca proprio a vedere queste ventiquattro ragazze intente a provare calci piazzati, dribbling, contrasti e qualche giocata di fino. “Sono quasi tutte nate tra il 1996 e il 1998 – racconta ancora Crudo -. Auspichiamo che ci siano tante ragazze pronte a mettere il loro entusiasmo al servizio del gruppo”.
E dunque ci si prepara ad una sessione di provini sotto gli occhi attenti del tecnico Giovanni Zambetta e della figlia Annalisa, già capitano e icona storica della squadra. “Ci servirebbero soprattutto elementi per la difesa e il centrocampo – illustra il presidente -. I requisiti? Un po’ di tecnica calcistica e la giovane età per creare una squadra coesa e di prospettiva”.
A breve sarà fissata la “giornata del reclutamento”. Ad ogni modo, ogni informazione può essere richiesta scrivendo all’indirizzo mail milanfemminile@virgilio.it. Una vera e propria occasione per rossonere fino in fondo.
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