Che Bojan Krkic non passerà alla storia per il suo apporto in questa stagione è superfluo ricordarlo: arrivato con grandi prospettive a fine estate da Barcellona via Roma, verrà ricordato più che altro per i tentativi di Massimiliano Allegri di inserirlo a partita in corso, con la volontà di creare quel diversivo alla fine mai decisivo. Quindici milioni il costo del suo riscatto, assolutamente fuori dalla portata delle casse del Milan, ma in generale una cifra spropositata per quanto offerto in questi dieci mesi di panchine e poco più.
Colpa anche del folto parco attaccanti rossonero, che ha trovato nelle tre creste e in Pazzini la sua dimensione più naturale. Ma avvisaglie della sua “giocoleria” un po’ fine a se stessa l’avevano anche avuta negli ultimi tempi nella Capitale, sotto l’egida del vate Luis Enrique. Ora le sirene tedesche, con l’Amburgo che avrebbe già effettuato un sondaggio in vista del mercato estivo. Ora, però, l’inversione di rotta che in pochi potevano pronosticare.
Ebbene, Catalunya Radio lancia quella che a tutti gli effetti potrebbe essere considerata una bomba, non tanto per la sua portata, quanto per il suo essere assolutamente inaspettata: apertura a un futuro nuovamente a Milanello, per volontà anche del presidente Berlusconi, a condizione che la richiesta del Barcellona si abbassi di circa due terzi. Per 5-6 milioni di euro si potrebbe chiudere, con buona pace di Tito Vilanova che comunque non lo vedrebbe di buon occhio per i suoi schemi.