Nel 2009 acquista il Monza e con Cevoli in panchina ottiene la promozione in prima divisione con due giornate d’anticipo. La sua più grande pecca, però, è quella di volersi intromettere nelle scelte tecniche, tanto da formare un comitato con Bergomi e Ferrante che influenza pesantemente il lavoro dell’allenatore. Decide inspiegabilmente di cambiare la guida tecnica, e il Monza retrocede in seconda divisione dopo aver cambiato ben 5 allenatori. Il ripescaggio salva la squadra ma l’anno successivo è di nuovo retrocessione.
Da quando è in Brasile si occupa sempre meno della vicenda, e il Monza pare vada a gonfie vele, essendo arrivato a un soffio dalla vittoria del campionato. Per la sua cattiva gestione della società, i tifosi non lo hanno mai visto di buon occhio, ancor meno da quando, 10 giorni fa, ha deciso di cedere la società a un suo caro amico, Anthony Armstrong Emery, col quale si sente quotidianamente. Il suo breve trascorso da dirigente influenzerà Berlusconi?
This post was last modified on 30 Maggio 2013 - 01:18