A parlare, in esclusiva a IlSussidiario.net, è l’agente Fifa Cesare Scaratti. Gli argomenti trattati sono stati diversi: il calciomercato e le eventuali cessioni di Robinho e Boateng. Il campionato sta per finire, ed è imminente l’inizio della bagarre per assicurarsi i pezzi più pregiati del mercato. Negli ultimi giorni, i rossoneri, avrebbero chiesto informazioni su alcuni pezzi pregiati del Barcellona: il nome più gettonato è David Villa che potrebbe essere sul piede di partenza. Un vero affare per i rossoneri che dovrebbero sostituire uno tra Robinho e Kevin Prince Boateng. Le probabilità che il brasiliano lasci il Milan sono sicuramente maggiori di quelle del numero 10 rossonero: la dirigenza vorrebbe trattenere il ghanese anche per il prossimo anno nonostante il suo rendimento altalenante. Il probabile acquisto di Andrea Poli invece rappresenterebbe un buon investimento sia per il presente che per il futuro.
“Poli? E’ un centrocampista molto forte, ha fatto bene quest’anno alla Sampdoria. Avrei qualche riserva però, all’Inter non fece molto bene: non riuscì a sfruttare l’occasione. E’ necessario capire se è che ha raggiunto una maturità tale da fare bene in un club come il Milan. A Milano è necessario tirare fuori il carattere e la personalità, soprattutto se vuole esprimersi al meglio e conquistarsi la fiducia di San Siro”.
Su i possibili partenti: “Boateng e Robinho? Il ghanese non è più il giocatore di qualche anno fa. Il Milan potrebbe cederlo, ma credo che alla fine resterà. Anche perché dopo le ultime due stagioni la valutazione si è abbassata di parecchio e soprattutto non ha più molto mercato. Non c’è nessuna squadra importante sulle sue tracce. Mentre per Robinho è diverso: voleva già lasciare Milano a gennaio. Credo che la sua avventura a Milano sia finita”.
Sulle voci che vedono il Milan sondare il terreno attorno ai blaugrana: “David Villa? Al Milan vedrei molto bene Sanchez. Sono entrambi grandi giocatori, ma preferirei quest’ultimo perché è più giovane e ha già fatto molto bene in Italia nell’Udinese”.