Milan-Barcellona-Santos. Tre squadre legate da un comune fil rouge, quello del calcio mercato. L’addio di Neymar, che lascerà la società paulista per approdare al Barcellona (oggi è fissata la firma del contratto) ha infatti creato uno spiraglio nelle trattative tra i rossoneri e la storica squadra brasiliana. Come? A gennaio si parlava di una possibile partenza di Robinho per il Brasile, ma le trattative si erano arenate. Galliani aveva chiesto 10 milioni di euro per cedere l’attaccante, ma secondo il Santos la cifra era fuori dalla portata delle sue casse.
Ora con la vendita del loro pupillo Neymar e l’ingresso in quelle stesse casse di circa 30-35 milioni di euro, si riaprono i giochi. L’ad rossonero può approfittare della situazione per trovare un buon accordo e Robinho potrebbe davvero tornare ad indossare la maglia bianca del Peixe nell’anno del centenario. L’Internacional invece, dopo una breve parentesi al tavolo delle trattative, avrebbe deciso definitivamente di ritirarsi dalla corsa per il giocatore milanista, come sottolineano le parole del presidente della squadra di Porto Alegre, Giovanni Luigi: “Robinho è una situazione troppo al di fuori della nostra realtà – ha dichiarato a UolEsporte- C’era un piccolo contatto, c’era. Ma alla fine va a giocare al Santos. Con la cessione di Neymar, faranno di tutto per portarlo lì“.
Ad esprimersi sul suo futuro anche lo stesso Robinho, che sempre alla stampa brasiliana ha affermato: ” Futuro? Lascio che il Santos ed il Milan si occupino della mia situazione. Conoscete l’amore e l’affetto che provo per il Santos, ma sono un giocatore del Milan. Lasciamo che risolvano la questione. Sto attraversando un bel momento, faccio ciò che mi piace: giocare a calcio. Milano è molto bella, ma non ha il mare e poi è difficile godersi la famiglia dovendo viaggiare. Santos è la mia città, mi piace stare qui. E’ normale che voglio che vincano sempre“. La palla passa dunque ad Adriano Galliani e alla dirigenza del Santos. Vedremo chi la spunterà.