Rieccolo. Nella notte più importante, più significativa. Nella notte che, volente o nolente, deciderà buona parte del nostro futuro e che, se tutto andrà come deve andare, ci regalerà una qualificazione Champions tanto insperata a inizio stagione quanto importantissima e carica di significato. Una qualificazione che ora non può e non deve sfuggirci.
Massimo Ambrosini, insomma, ha scelto di tornare a difendere la mia mediana rossonera nella notte più importante. Bloccatosi a fine aprile durante la sfortunata sfida contro la Juventus per una distorsione alla caviglia destra, il Capitano è riuscito a ottiminizzare i tempi di recupero per poter tornare a dare il suo contributo in questo finale di stagione da brivido.
La mediana, orfana della qualità di Riccardo Montolivo, aveva davvero bisogno di una guida autorevole e d’esperienza, capace all’occorrenza e in caso di bisogno anche di impostare il gioco. Ambrosini, affiancato con ogni probabilità da un Flamini in grande spolvero e da Muntari, è chiamato dunque ad una notte da leone. Una notte da Capitano.
Stasera più che mai, infatti, serviranno grinta, voglia di combattere su ogni pallone, spirito di sacrificio. Voglia di vincere, insomma. E Ambro di quella ne ha da vendere.