Da re del mercato quale è, Raiola mette subito in chiaro che Balotelli non si sposterà per nessun motivo dalla Milano rossonera, anzi è Mario stesso che l’ha voluta così fortemente da convincere l’agente a rifiutare avance anche più ghiotte per il Milan: “Mario ha voluto fortemente arrivare qui, il Milan era il suo sogno“. A Milanello ha trovato la sua dimensione ideale e a suon di gol e prestazioni sta guadagnando la fiducia di società, tifosi e mister. “È molto contento del rapporto che ha con Allegri: gli dà grande fiducia e lui la ripaga“, anche perché sa che “Questa è l’ultima chance per dare la svolta decisiva alla sua carriera e per questo sente dentro questo gruppo e questo progetto“. Testa a posto e filare dritto, se no niente traguardi, come il Pallone d’oro pronosticato a Mario dallo stesso Raiola. Concentrazione che lo porta ad essere più tranquillo ed a esprimersi meglio: “In questo momento sta anche facendo tanti gol, ma il cambiamento più grande è che aiuta molto la squadra“.
Elogi a go go per SuperMario. Elogi meritati. Perché di gol ne fa, e di decisivi, e sopratutto perché ha imparato (escluso il fine gara di Firenze) a controllarsi dopo tutti gli sfoghi delle stagioni interiste e inglesi. Raiola si sofferma anche sulla questione arbitri sollevata dopo i trattamenti ruvidi riservati spesso e volentieri a Mario: “I grandi giocatori vengono picchiati. Ma la cosa che mi rende felice è che lui sta reagendo: adesso si concentra di più sul proprio gioco che sui falli e questa è una cosa molto importante”. Avanti così Balo: rigare dritto fa bene a te e al Milan.
This post was last modified on 14 Maggio 2013 - 20:53