Quando la fatica del preliminare si trasforma in trionfo: i precedenti più freschi fanno sognare…

AC Milan - Liverpool - 2007 UEFA Champions League Final - AteneTerzo posto conquistato sul campo non vuol dire Champions sicura. Lo sa bene il Milan, che a fine agosto sarà impegnato nel preliminare che vale l’accesso diretto all’Europa che conta.

Tra tre mesi i rossoneri si giocheranno tutto, una stagione che sarà appena cominciata ma assolutamente da non sottovalutare e sbagliare: iniziare l’anno con un preliminare perso sarebbe clamoroso oltre che un fallimento, con ripercussioni dannose e pericolose sull’intero campionato 2013/2014.

L’andata dei preliminari della Champions 2013/2014 andrà in scena il 20/21 agosto, il ritorno il 27/28. Il Milan scoprirà solo il 9 di agosto il sorteggio, ma può già sorridere perché sarà testa di serie e questo gli permetterà di evitare squadre come Arsenal e Schalke 04. Ma sono pronte le insidie Zenit, PSV e Fenerbache. Ma è ancora presto per avere il quadro definitivo delle contendenti. Un cammino in discesa sulla carta, meno insidioso del previsto e assolutamente alla porta dei rossoneri. Sarà necessaria un’estate diversa da quelle degli anni scorsi, da cominciare prima e che dovrà “caricare” i giocatori fin da subito, per essere pronti e quasi al 100% in piena estate. Poi a gennaio sarà tutto da rifare per evitare un crollo fisico dopo l’inverno. Ma non corriamo troppo.

Sottolineiamo però i precedenti che possono far sognare il Diavolo. Nelle due occasioni più fresche, infatti, quando il Milan si è qualificato ai preliminari di Champions, nel 2002 e nel 2006, ha poi vinto la stessa competizione. Manchester 2003, dopo aver battuto nei playoff lo Slovan Liberec, e Atene 2007, dopo aver superato la Stella Rossa. Due Champions cominciate da lontano, senza i favori del pronostico e finite in trionfo. Lo stesso scenario che si preannuncia per Lisbona 2014 (la 59esima edizione complessiva, la 22esima con la nuova formula)…

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