Prandelli esprime la sua opinione sull’attuale situazione della panchina rossonera: “Allegri ha fatto un campionato strepitoso. La mia non è solidarietà ma un attestato di stima vera nei suoi confronti”. Poi aggiunge: “Comunque io sono per Allegri, poi le decisioni societarie spettano ai dirigenti“. Se tanta ammirazione va verso Allegri, altrettanta va a Montella, lo sconfitto della sfida al terzo posto e successore sulla panchina che fu proprio di Prandelli: “Per quanto riguarda la qualità del gioco, la Fiorentina meritava di vincere lo scudetto”. Poi si sofferma sulla situazione del razzismo in Italia e sulla reazione annunciata di lasciare il campo di Mario Balotelli: “Nel caso ricevesse cori razzisti entreremo in campo e lo abbracceremo, non facendolo uscire così dal terreno di gioco”. Opzione alternativa.
Balo farà parte dei convocati per la Confederations Cup e si sa che Prandelli punta molto su di lui. Però si sa anche, che lo vorrebbe più tranquillo e rilassato, che pensasse solo a giocare. Quando Mario è sereno può esprimere al massimo il suo talento e mostrare di essere uno dei più forti giocatori sul palcoscenico del calcio europeo e mondiale. Tutto questo Prandelli lo sa bene, e perciò deve trovare il modo di fargli tornare il sorriso, che già in parte si è visto in rossonero. Così il C.T.: “Quando ci ritroveremo a Coverciano dovremmo tutti presentarci con il sorriso“. Lavoro e allegria insomma.
This post was last modified on 20 Maggio 2013 - 20:35