Panchina bollente, tra telefonate presidenziali e tulipani in attesa

allegri 2 milan-torino (spaziomilan)Il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera vive ogni giorno un capitolo nuovo, e anche oggi non è stato da meno, anche se ciò che è avvenuto in questa giornata va decisamente nella direzione favorevole al mister toscano.

Questa mattina, infatti, secondo quanto rivelato da Milan Channel, il presidente Berlusconi avrebbe telefonato, da palazzo Grazioli, ad Allegri, piacevolmente sorpreso dalla chiamata del numero uno di Via Turati. Stando alle indiscrezioni trapelate dal canale telematico rossonero, la chiacchierata sarebbe durata poco più di dieci minuti ed è stata serena e cordiale. Argomenti: innanzitutto la trasferta di Pescara, col presidente che evidentemente ha ribadito all’allenatore quanto sia importante la conquista del terzo posto con annessa qualificazione (e introiti) Champions, e dunque quanto sia necessario uscire dall’Adriatico con i tre punti in tasca. Ma si è parlato anche, come detto, del futuro dell’ex tecnico del Cagliari, che avrebbe ricevuto da Berlusconi notizie su possibili margini di riconferma.

Collegato, ovviamente, alle vicende del toto-allenatore è Clarence Seedorf, il quale, sicuramente più per “volontà” dei media che personale, è stato più volte indicato come il prescelto nel caso in cui Allegri dovesse lasciare al termine del campionato la panchina rossonera. Intervistato da Globoesporte, il “professore” ha smentito qualsiasi intenzione di diventare allenatore del Milan in tempi brevi: “Non c’è dubbio che un giorno mi vedo in panchina, mi sto preparando per diventarlo, ma curando aspetti diversi dal campo. Tuttavia non c’è nulla di concreto sulle voci che arrivano dall’Italia. Se il Milan mi chiama è una cosa, ma non lo hanno fatto e comunque per ora voglio continuare a giocare col Botafogo“.

Intenzioni chiare quelle dell’olandese, che si è autoescluso dall’eventuale successione ad Allegri, che pare nello stesso giorno aver rinsaldato due volte la sua panchina: prima con la telefonata di Berlusconi, poi con le parole di Seedorf. Che “il conte Max” sia davvero vicinissimo alla riconferma? Solo dieci giorni e ci distoglierà ogni dubbio.

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