Non più giovane e col futuro in bilico, ma sempre AmbroLeone: auguri Capitano!

ambrosini  (spaziomilan)Maggio mese di verdetti: vittorie e sconfitte, trofei alzati e sfumati. Maggio mese di passaggio tra la fine del calcio giocato e l’inizio di quel periodo fatto di nomi, sogni, innesti, bilanci e nuove strategie. Ma maggio in casa rossonera è anche Massimo Ambrosini che esattamente trentasei anni fa nasceva in quel di Pesaro. Sembra ieri di vederlo giovane, ma mai spaesato, in mezzo a un centrocampo fatto di campioni. C’è sempre stato, con caratteristiche diverse rispetto allo standard Milan. Qualità poca, ma sostanza infinita. E’ sempre andato al sodo Ambro, sul campo con interventi decisi (e decisivi), nella vita con scelte che lo hanno fatto entrare di diritto nella storia rossonera da Capitano.

Molti dicono non abbia lo stile e l’eleganza per indossare la fascia, dimenticano però il coraggio e la lealtà. Sarebbe stato facile andarsene lo scorso anno, in pompa magna, insieme a tutti i suoi compagni di battaglie e medaglie. Lui però, con tutta la preoccupazione che può avere un senatore nel vedere mollare la presa dei suoi, ha deciso di restare. Lì, in mediana a combattere contro avversari più giovani e soprattutto più veloci. Pur appesantito dall’età non ha fatto mancare il suo contributo, esaltandosi in partite importanti come Milan-Barcellona a San Siro. L’esperienza acquisita mista a quella genorisità che in carriera lo ha sempre accompagnato. Vi ricordate a chi Ancelotti chiedeva di fare il centravanti in situazioni d’emergenza? Oppure chi il presidente sperava un giorno di vedere in mezzo alla difesa?

Uomo ovunque, uomo per sempre. Dall’anno prossimo le possibilità che il nostro buon compleanno diventi un più british “happy birthday” ci sono. Il contratto in scadenza a fine mese di giugno è come un campanello d’allarme che ricorda a tutti la nuova politica societaria fondata sui giovani, così il West Ham che bussa alla porta (proponendo un biennale) rischia di diventare il futuro. Settimana prossima, al rientro dalle vacanze a Dubai, in agenda c’è un incontro con Galliani e ne sapremo di più. Comunque vada gli anni insieme, i più belli, i più veri, non si cancellano: auguri Ambro!

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