Una stagione di poche luci ed ombre: il Noce-bis non si ripete

nocerino (spaziomilan)La stagione 2012/2013 si è conclusa nel migliore dei modi per i colori rossoneri con la qualificazione ai preliminari della prossima Champions League, e, dunque, smaltita la “sbornia” di gioia post Siena, si possono più lucidamente fare delle valutazioni sull’annata rossonera in generale e su alcuni giocatori particolari.

In questo frangente, vorremmo occuparci di Antonio Nocerino, per descrivere la stagione del quale non c’è aggettivo migliore che “altalenante“. A dire il vero, solo pochi stolti, con rispetto parlando, del resto lo stesso interessato lo ha ammesso, avrebbero potuto aspettarsi che il centrocampista napoletano ripetesse la magnifica ed inaspettata annata scorsa, quando divenne lo sparring partner di Ibrahimovic, inserendosi in ogni suo movimento e siglando la bellezza di undici partite in quarantotto gol, una media incredibile se pensiamo che Noce ne aveva segnati dodici, dunque uno in più, in otto anni di carriera in giro per l’Italia.

Quest’anno le cose sono andate in maniera nettamente diversa, sia dal punto di vista del minutaggio, che delle prestazioni, con l’ex Palermo che ha disputato ventinove partite, delle quale molte da subentrato, e soli due gol in Campionato, nel girone d’andata contro Pescara e Torino. Dicevamo essere stata una stagione di alti e bassi, quella disputata con una maglia dal peso indescrivibile (la numero 8 appartenuta per anni al totem Rino Gattuso), con periodi di titolarità e altri di panchina prolungata. Gli arrivi estivi di Montolivo e De Jong, certamente non lo hanno favorito, nemmeno il passaggio al 4-3-3 che almeno all’inizio prevedeva l’arretramento di Boateng proprio nel ruolo di mezzala sinistra, quello occupato da Schiaccianoci lo scorso anno. Con lo spostamento di Prince nel tridente offensivo, il brutto infortunio a De Jong e i soliti acciacchi di Muntari e capitan Ambrosini, Nocerino ha trovato un pò di spazio nella fase conclusiva del campionato, senza però impressionare i tifosi.

Ora arriva l’estate del calciomercato e stando alle continue dichiarazioni del suo procuratore Sommella, Nocerino pare sempre più lontano da Milanello e indirizzato verso il Vesuvio, per coronare il sogno di ogni napoletano, giocare nella squadra che fu di Maradona e Careca. Noce era vicino ai partenopei già nel 2007, quando Ranieri fermò tutto per tenerlo alla Juventus, ora tutto porta a credere che sia giunto il momento giusto. Staremo a vedere, ma dopo due stagioni l’esperienza meneghina di Antonio sembra giunta al capolinea…

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