Tre settimane, è questo più o meno il tempo necessario per recuperare la piena forma dopo una lesione al bicipite femorale della coscia. L’infortunio subito da Riccardo Montolivo dopo Milan-Catania (il comunicato ufficiale delle sue condizioni è del 3 maggio). Stando solamente alle date, per rivedere in campo il Monto al 100%, dovremmo aspettare la fine di maggio. Ma il 18 c’è Siena-Milan: la partita che deciderà il destino dei rossoneri, quella che scriverà la storia della prossima Champions. E un Montolivo in più o in meno fa la differenza, specie nel Milan di quest’anno.
Si proverà a recuperarlo con ogni forza e possibilità, ma ad oggi è davvero difficile che riesca a scendere in campo. In linea di massima potrebbe, ma il rischio di durare pochissimo, costringendo Allegri ad un cambio forzato, e compromettere l’estate del numero 18 rossonero, c’è una Confedration Cup che lo aspetta, è grande. Quasi probabile. Dopo Milan-Roma però Allegri si è dimostrato ottimista e anche Ricky ieri sera al premio Gentleman 2013 ha aperto ad un suo rientro anticipo. Servirà un vero e proprio miracolo fisico per un giocatore che non si allena con la squadra a Milanello da 10 giorni e, salvo colpi di scena, non lo farà nemmeno nei prossimi giorni. La scadenza è giovedì: se comincerà a lavorare quasi a pieno regime, allora la sua presenza contro il Siena di domenica prossima non è impossibile, altrimenti quasi.
La posta in palio è di esagerato valore e il Milan avrebbe certo preferito battere la Roma e non pensare ad un Montolivo in extremis. Ma questo è il calcio. Senza di lui il Diavolo, Pescara a parte, ha segnato solo un gol in due partite a San Siro: solo un caso?