Sembrerebbe una partita dall’esito scontato, ma Pescara-Milan dell’8 maggio 2013, valevole per la 36esima giornata di Serie A, potrebbe anche non esserlo. Gli abruzzesi sono già retrocessi matematicamente, mentre i rossoneri cercano la vittoria per consolidare il loro terzo posto, tenendo a debita distanza la Fiorentina che insegue a 4 punti, l’unica vera rivale per la qualificazione al preliminare di Champions. La squadra di Allegri è decisamente in una condizione fisica non ottimale, è calata nettamente dopo una lunghissima rimonta, anche i suoi giocatori trascinatori, come El Shaarawy, denotano un periodo ormai non più tanto breve di difficoltà.
Il dubbio principale di Massimiliano Allegri riguarda l’attacco: con Boateng assente per squalifica, il tecnico deve scegliere tra Pazzini e Niang, col secondo in vantaggio, senza dimenticare però Robinho, altra freccia all’arco dell’allenatore toscano. Confermato il centrocampo che ha giocato col Torino: Muntari davanti alla difesa, Nocerino e Flamini interni di centrocampo. Ecco la probabile formazione: (4-3-3) Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Flamini, Muntari, Nocerino; Niang, Balotelli, El Shaarawy. A disposizione: Gabriel, Amelia, Antonini, Yepes, Bonera, Salamon, Ambrosini, Zaccardo, Traoré, Cristante, Pazzini, Robinho.
Bucchi ritrova Kroldrup e potrebbe decidere di schierarlo dal 1′ in mezzo alla difesa al fianco di Capuano. Buone chance per una maglia da titolare anche per Zauri, che occuperà la corsia destra. Due uomini davanti alla difesa, Togni e Rizzo, che daranno il via all’azione e proteggeranno la retroguardia, lasciando il trio Cascione-Di Francesco-Sculli libero di appoggiare al meglio Sforzini. Ecco la probabile formazione: (4-2-3-1) Perin; Zauri, Capuano, Kroldrup, Balzano; Rizzo, Togni; Di Francesco, Cascione, Sculli; Sforzini. A disposizione: Falso, Zanon, Bianchi Arce, Bocchetti, Cosic, Blasi, Bjarnason, Celik, Abbruscato, Caraglio, Vukusic.