Certo, quando Cerci e Barreto si sono involati verso la porta custodita da Abbiati, Philippe non è riuscito a intervenire. Ma poco o nulla avrebbe potuto fare, dal momento che il centrocampo si era sbilanciato senza criterio, ponendo i centrali di difesa nelle condizioni di subire azioni di rimessa.
Mexes si è destreggiato fin troppo bene, sopperendo a una mediana spesso all’arrembaggio. Suo è stato l’assist per il gol di Mario Balotelli: sugli sviluppi di una palla inattiva, il francese ha preso il tempo ai diretti avversari e, una volta ricevuta palla sul secondo palo, di testa, ha smarcato Mario per il tap-in vincente. Decisivo a tutti gli effetti, insomma, Mexes, che da un paio di mesi, è il difensore centrale rossonero più continuo. Gli errori che ne hanno contraddistinto la prima parte di stagione, nel girone di ritorno, non sono stati ripetuti. Bene così, allora.
C’è però un dato che preoccupa. Quella di ieri pomeriggio è stata la sua sedicesima ammonizione stagionale, l’undicesima in campionato. In merito alla Serie A, ecco le altre gare incriminate: le due stracittadine, Palermo-Milan 2-2, Milan-Fiorentina 1-3, Roma-Milan 4-2, Sampdoria-Milan 0-0, Atalanta-Milan 0-1, Cagliari-Milan 1-1, Milan-Napoli 1-1, Juventus-Milan 1-0.
Ciò significa che, essendosi visto sventolare tre gialli dopo il turno di squalifica scontato il 2 marzo, Philippe è entrato in diffida. Deve controllare i propri istinti, nelle prossime gare, per scendere in campo con regolarità fino al termine del campionato in corso ed evitare di assistere all’avvio della prossima stagione da spettatore non pagante. Visto e considerato che, per via della doppia ammonizione ricevuta contro il Barcellona, è costretto a saltare la prima gara della prossima edizione della Champions League.
This post was last modified on 6 Maggio 2013 - 15:40