Kaladze saluta il calcio con i gol di Pippo, Sheva e Vierchowod. Intanto Galliani: “Presto l’incontro per decidere il futuro in panchina”

Stadio Boris Paitchadze Dynamo-Arena di Tblisi, fari accesi su Kakha Kaladze che poco fa ha dato ufficialmente addio al calcio giocato in un’amichevole extra lusso che ha visto fronteggiarsi due squadre composte da i Kaladze Friends e il Milan Glorie. Tra i tanti c’erano Maldini, Baresi, Favalli, Pancaro, Serginho, Filippo Inzaghi, Andry Shevchenko. Come ai bei tempi decisivi i gol di Pippo (su rigore) e Sheva (con l’assist di Serghinho), partecipa alla festa anche Vierchowod che fissa il risultato segnando il terzo gol per i rossoneri. Finisce 3-1, con i Kaladze Friends che a fine primo tempo erano in vantaggio grazie alla rete di Demetradze.

Per Kaladze, pochi minuti prima della partita, l’uscita dal campo per prendersi la meritata standing ovation alla carriera. Resterà nel cuore dei rossoneri che con lui in difesa hanno difesa hanno vinto tutto quello che c’era da vincere.

A fine gara Galliani ha voluto premiare il suo ex giocatore con “un piatto di riconoscimento”. Lo stesso ad rossonero a fine gara si è concesso ai microfoni dei giornalisti: “Di Kaladze ricordo il gol nel derby del 2006 che mi ha fatto esultare tanto. Penso che non succeda più che un calciatore georgiano faccia 3 Finali di Champions League. Il suo coinvolgimento in politica è iniziato da calciatore, aveva chiesto consiglio al presidente Berlusconi. Sta facendo cose buone, farà bene per questo Paese. E’ la prima volta che un giocatore del Milan diventa Vicepremier“. Sull’allenatore: “Non fatemi parlare dell’allenatore (sorride, ndr), presto ci sarà un incontro. E’ possibile anche domenica“. Sul Milan come club più titolato al Mondo e il futuro: “Sono fiero del fatto che il Milan indossi la scritta il Club più titolato al Mondo ancora per un altro anno. L’anno prossimo Inzaghi allenerà la Primavera. Nella sua storia, anche in epoche diverse fra loro, il Milan ha sfornato molti allenatori, penso a Trapattoni, a Donadoni, a tanti altri. Il Campionato? Gli arrivi di Mazzarri a Milano e di Benitez a Napoli hanno alzato il livello della competizione”.