“Sì, è vero, Berlusconi mi voleva al Milan” ammette tra le pagine che raccontano la sua vita da pluri decorato calciatore prima e allenatore della squadra che più di tutte ha dominato in questi ultimi anni poi. La serrata corte rossonera era iniziata proprio dopo lo scioccante avvio di campionato. Allegri traballava, Galliani lo proteggeva e Berlusconi già sognava. Difficile però trovare l’accordo con un top allenatore volendo confermare la politica low cost. Il risultato, è ben noto: Guardiola al Bayern Monaco, più lesto e molto meglio provvisto economicamente, con un contratto di 6 milioni all’anno per 4 anni.
Milan con un pugno di mosche in mano e rabbia del Presidente che, indispettito, sempre secondo la versione fornita da Guardiola nella sua biografia, informò SKY Italia che a sua volta diede in anteprima la notizia della firma con la squadra tedesca. Questo creò non pochi problemi sia alla società, che si affrettò a smentire, sia di conseguenza a Guardiola. Il “danno” però, ormai era fatto: il 16 gennaio, molto prima rispetto a quanto probabilmente si era deciso, i diretti interessati ufficializzarono l’accordo. Una piccola vendetta per un grande amore.
This post was last modified on 23 Maggio 2013 - 09:51