“Sarebbe stato un disastro finanziario se non avessimo centrato la qualificazione alla Champions League. Un simile disastro potrebbe colpire la maggior parte dei club: noi dobbiamo ancora superare i preliminari. E’ molto importanti qualificarsi perché significherebbe avere 30 milioni di euro in più nelle casse della società. In discussione c’è davvero tanto: circa un quinto del nostro bilancio”.
Umberto Gandini, vice-presidente dell’European Club Association, si è espresso anche sulla differenza tra i premi provenienti dalla Champions League e quelli dall’Europa League. Una differenza realmente abissale che a volte rischia di mandare in rosso le casse delle società partecipanti. Sempre più spesso l’Europa League viene snobbata, e i team puntano tutto sui campionati e le coppe nazionali. In tal proposito, ci sarebbero importanti cambiamenti nell’aria: “Questo problema sarà affrontato quando inizieremo a discutere dei prossimi modelli di distribuzione finanziaria UEFA per il 2015/2018. Proveremo a ridurre la differenza: magari distribuendo in modo equo i fondi tra le due competizioni. L’idea è quella di ridurre le perdite per quei club che si qualificano solo all’Europa League e non alla Champions League”.
Uno sguardo rivolto alla panchina rossonera: “Allegri? È una questione molto complicata. Adriano Galliani e Silvio Berlusconi stanno discutendo su come gestire nella modo migliore la situazione. Sicuramente una decisione verrà presto presa“.
This post was last modified on 25 Maggio 2013 - 14:31