“Mancavano 5-6 minuti e quasi avevo perse le speranze, sarebbe stato un grosso dispiacere per un traguardo importantissimo. I giocatori vogliono molto bene all’allenatore. Abbiamo fatto un campionato fantastico, totalizzando un numero di punti stratosferico, come quelli della Juventus: una grande rimonta. Strano che a 5 minuti dalla fine di Siena-Milan stavamo per sciupare tutto. Io e Braida conviviamo in tribuna da tanto tempo, ci “picchiamo” a vicenda… A Siena ho rischiato di tirare l’ultimo respiro!”.
Su Allegri: “Con Allegri non c’è nulla di strano, c’è un buon rapporto sia con me che con Berlusconi. Allegri voleva sostituire Mexes, poi Abate si è fatto male e ci è andata bene: questa è la vita. Berlusconi ha detto che Allegri andrà alla Roma? Non credo, il Presidente non me l’ha confermato. Contano i fatti, Berlusconi ha confermato Allegri quando avevamo fatto solo 7 punti: queste sono le certezze. Allegri e il Milan in tre anni hanno fatto più punti della Juventus: gli allenatori si misurano così…“.
Ancora Galliani a Mediaset Premium: “Montella ha fatto giocare molto bene la sua Fiorentina. Nella mia mente quando ho visto segnare Mexes, ho pensato che se Abate non avesse avuto male sarebbe uscito lui. Il calcio è bello perché regala emozioni che nessun altro sport regala. A sei minuti dalla fine ero morto, poi è cambiato tutto. Sono emozionato per dire cose intelligenti, sono felice. Cosa mi è passato per la mente? La rimonta che si stava vanificando, mi passava il fine di campionato, ero in depressione totale. Abbraccio squadra Allegri? Tifosi e squadra, tutti noi vogliamo bene ad Allegri. Se facciamo il cumolo dei suoi 3 anni abbiamo fatto più punti della Juve. Ha avuto “suerte” Max nella mancata sostituzione di Mexes. Con calma ogni ragionamento siamo impegnatissimi, martedì arriverà in regione Lombardia la squadra che nel 1963 vinse la prima Coppa Campioni, poi parleremo con il nostro allenatore che non ha il contratto in scadenza. Il primo acquisto del prossimo anno sarà De Jong, poi vediamo come si svolgerà il mercato. Io credo che più che brutto fosse un Milan stanco, noi siamo partiti con un handicap di 15 punti dalla prima in classifica e abbiamo fatto una rincorsa incredibile. Poi rincorsa pazzesca, riescono raramente e costano fatica psichica. Senza Balotelli, mia opinione, non saremmo in Champions. Rigore? Non commento, dovrei commentare tanti rigori avuti e non dati, non mi infilo in questi discorsi. Non lo so, nemmeno lo ho rivisto. Mi lasci sereno e tranquillo. Ci sono giocatori che io incontrerò, sono in scadenza, vi rivelo che con Abbiati abbiamo già firmato. Ha una polizza a vita conquistata nel tempo. Non ho idea di cosa succederà in panchina, ricordiamoci sempre però che quando un giocatore o allenatore è a contratto deve sempre parlare con la società: Allegri ha un contratto”.
Ancora a Milan Channel: “Vedevo i fantasmi, a 6 minuti dalla fine eravamo fuori dalla Champions, quando è uscito Ambro ho visto i titoli di coda. Poi è successo l’imprevedibile. Poi il rigore che si tirava, avevo paura che Balo si innervosisse, mi è venuto il terrore, ma poi si è riaccesa la fiamma. Zapata è un giocatore stratosferico. Penso spesso a Claudio, chissà, se c’è un aldilà vuol dire che qualcuno ci ha guardato e ci ha tenuto la testa, faccio fatica stasera a fare ragionamenti compiuti. Godiamoci questa qualificazione ai playoff. Il Milan ha avuto in questi anni squadre forti e meno forti, ma è difficile che scoppiamo, perché abbiamo mestiere e reagiamo alle botte. Abbiamo fatto 42 punti, è una media grandissima. E’ stato bravo il presidente ma ringrazio soprattutto i tifosi, che hanno visto rifiorire il Milan dopo un anno difficile”.
This post was last modified on 20 Maggio 2013 - 09:54