Nel frattempo, come è già noto a tutti, è entrato in scena il West Ham: il club inglese è disposto a fare carte false per assicurarsi le prestazioni del Capitano e non ne fa mistero. Ambrosini, dal canto suo, pur lusingato da tanto interesse sembra determinato a capire se le porte del Milan siano per lui irrimediabilmente chiuse o se, invece, esista ancora un qualche margine di trattativa o speranza.
Tra Milan e West Ham, dunque, il Capitano non avrebbe alcun dubbio: il Diavolo è il Diavolo, è la squadra di cui è Capitano, è la squadra della sua vita. Il Milan, però, sembra andare nella direzione contraria, ovvero quella di una separazione sofferta, ma pur sempre necessaria. Questioni di rinnovamento e anche voglia di puntellare la zona nevralgica del campo con più qualità, forse. Per saperne di più, però, è inutile dire che occorre aspettare di capire chi sarà il prossimo allenatore: mai come in questo caso l’ultima parola spetterà a lui.
This post was last modified on 31 Maggio 2013 - 10:29