Arrivato a Milanello nell’estate del 2008, parametro zero dall’Arsenal e stipendio da subito vertiginoso (4.5 milioni di euro a salire), era stato importante nella prima parte della stagione dello scudetto quando, assieme a Gattuso ed Ambrosini, prima dell’arrivo di Van Bommel, diede vita al centrocampo dei tre “mastini” post Pirlo. Poi l’oblio, le richieste dalla Francia e il faticoso rinnovo accettato l’estate scorsa.
Ora è tutto diverso: la defezione di De Jong e l’involuzione di Nocerino unità alla non totale affidabilità di Muntari, lo hanno reso nella stagione in corso il più continuo dopo Montolivo. Anche ieri, pur nella fatica generale, ha svolto al meglio il suo compito risultando ancora una volta il migliore in mediana. Rinnovo, se così sarà, pienamente meritato.
This post was last modified on 6 Maggio 2013 - 21:27