Fenomeno ora anche social. Mario Balotelli non è solo quello che vediamo sul campo di calcio e nelle copertine dei giornali di gossip, ma anche @FinallyMario, il twitter-account ufficiale del campione rossonero. Ha esordito ieri con un divertente “Cucù” allegandovi la foto sua e di Lucky, il fedelissimo cane che è anche protagonista del suo sfondo. Come tutti i neofiti tra i cinguetii qualche tentennamento c’è stato, ad esempio per togliere il tipico uovo dell’immagine profilo ha chiesto aiuto (“Ma come si cambia la foto dell’ uovo??? Ahaha pff”) e dopo qualche ora di tentativi “Ooooh finalmente sono riuscito!!!” con giustificazione “…internet è troppo lento!!!”.
Tra i primi ad avere l’onore di ricevere un tweet da SuperMario, oltre qualche amico inglese, anche Nejmar, l’astro nascente del campionato brasiliano. “Hermanoooo!!! Twitter es loco ahah” dice il numero 45, la risposta di NJ92 non si fa attendere “Ballooo … Abrazo amigo !”. Balotelli è internazionale, tanto è vero che i messaggi più “importanti” sono scritti sia in italiano che in inglese (anche il profilo del Manchester City, oltre che quello del Milan, ha avvisato i tifosi del suo arrivo). Da subito cerca di creare un filo diretto con chi lo segue “Non credete a niente che leggete a meno che non venga da me ragazzi ok?”, ma i following sono quasi tutti calciatori, mentre la fidanzata (o ex?) Fanny non è nella lista.
Un vero e proprio boom per Mario, tanto che oggi per qualche ora il profilo è misteriosamente scomparso a causa dei troppi seguaci. E infatti ha già più followers di @OfficialMonto (Riccardo Montolivo), ma anche di @OfficialNiang19 (M’baye Niang), le twittate con @OfficialEl92 (El Shaarawy) e @KPBofficial (Kevin Prince Boateng) occupano la timeline dei suoi tifosi. Il Faraone è contento “Finalmente ti sei deciso, ora siamo al completo“, mentre Boanteg lo stuzzica “Sei l’unico che si risponde da solo ahahah”. Lui intanto dà ufficialmente addio alla sua cresta, gioca all’Xbox e… twitta.
Altre parole di Balo rilasciate invece alla CNN dopo l’episodio di razzismo: “Adesso sono davvero felice. Mi sento a casa e sono tornato nel campionato dove ho iniziato. Ho vicino la mia famiglia, i miei amici, mi posso rilassare. Posso avere la mia privacy, molto più che in Inghilterra. Sono contento di essere venuto via dall’Inghilterra. Di tutte le cose che hanno scritto su di me in passato, solo poche erano vere. Il resto è solo fantasia dei giornali. Ma quando crei l’icona di una persona in quella maniera, poi tutti pensano tu sia veramente così e che magari stai mentendo. Semplicemente si crede sia tutto vero quello che si scrive. Forse è per questo che credono io sia matto e faccia cose matte? A volte sogno di essere da solo, e che nessuno mi rivolga la parola. Ma capisco che il calcio sia davvero importante e sia guardato da tutti. Se sei famoso devi farti le foto, devi fare gli autografi, soprattutto per i bambini. Ovviamente anche se fossi il migliore al mondo, troveresti sempre qualcuno a cui non piaci. Dipende. Quello che conta per me è che le persone che mi conoscono davvero sappiano come sono fatto veramente. Chi non mi conosce, legge i giornali e guarda la tv. E la televisione è fatta per dare un sacco di opinioni. Per questo non posso mostrare il vero Mario a tutti”.