MILANO – Non ce n’era mai stata nessuna prima e non ce ne sarebbe più stata nessuna dopo. Una Finale tutta italiana di Champions League. Solo il tricolore al centro del campo. Juventus e Milan, 28 Maggio 2003. In Semifinale i bianconeri avevano eliminato il Real Madrid, il Milan era riemerso da due derby mozzafiato.
L’Old Trafford di Manchester era il Teatro dei Sogni. Per definizione storica, ma anche nelle speranze delle due tifoserie. Nonostante l’assenza di Nedved, la Juventus veniva data per favorita: in Campionato era arrivata prima, il Milan terzo. Ma il dna della Champions League era pronto a fare la differenza.
Il Milan parte forte e viene annullato un gol regolare di Shevchenko, la Juventus avrebbe recriminato nel 2′ tempo per una trasferta di Antonio Conte. Tanta difesa: Nesta salva sulla linea su Ferrara e Paolo Maldini sfiora il gol di testa dall’altra parte. I supplementari. I rigori. La gioia. Dieci anni dopo è ancora tutto bello, è ancora tutto vero.
(Fonte e foto: AcMilan.com)