Il ritorno di Riccardo Montolivo nella mediana rossonera è questo e molto altro. Infortunatosi in modo più grave del previsto al bicipite femorale destro alla vigilia della gara contro il Torino, il forte centrocampista è ora finalmente tornato a disposizione di Massimiliano Allegri, seppur con ogni probabilità non per l’intera partita di domenica a Siena. Averlo in campo, forse addirittura dall’inizio innalza non poco il morale della truppa rossonera e fa ben sperare tutto l’ambiente, ansioso di presentarsi al meglio all’appuntamento più importante della stagione.
Inutile, infatti, girarci attorno o negare l’evidenza: l’assenza di Monto in questi ultime settimane si è sentita, eccome. Certo, era prevedibile considerando l’apporto da lui sempre fornito in quanto a qualità e visione di gioco, ma forse nemmeno i suoi più accaniti sostenitori si sarebbero aspettati un’involuzione così evidente in fase di manovra e rilancio dell’azione. In entrambe le sfide casalinghe disputate senza di lui, infatti, la squadra ha evidenziato delle enormi quanto preoccupanti difficoltà nello scardinare difese ben piazzate e ordinate come sono attualmente quelle di Torino e Roma. Quando il gioco si fa duro servono uomini di sostanza e generosi, certo. Ma servono anche, forse soprattutto, idee, classe, estro, capacità di lettura dell’azione. Serve Monto, insomma.
This post was last modified on 18 Maggio 2013 - 13:31