A Vercelli 9 tribune, 4 gare da titolare e un gol in 484 minuti. Cosa non ha funzionato?
“In generale la squadra non ha girato. Secondo me Gianmarco ha giocato poco ma bene. Poi la Pro Vercelli ha deciso di fare dei cambiamenti in zona offensiva non rispettando gli accordi presi e così abbiamo deciso di cambiare aria. È stata comunque un’esperienza che è servita”.
Poi il grande ritorno ad Avellino…
“Avellino ci è sembrata la soluzione migliore e si è rivelata una scelta vincente. Gianmarco ha fatto 6 gol in 10 partite, ha realizzato il gol promozione, ha vinto la supercoppa di Lega Pro, un finale di stagione straordinario”.
Perché il Milan non ha puntato su di lui come giovane preferendo mandarlo in prestito piuttosto che farlo crescere in casa?
“A breve avremo un incontro col Milan e vediamo cosa ci dicono. Lui ha lavorato e continua a lavorare al massimo per mettere in difficoltà le scelte del Milan. Ha dimostrato di essere uno che sa segnare e finché gioca così va bene. Per il Milan resta sempre a disposizione”.
Nel futuro di Zigoni c’è l’Avellino in B o altro?
“Come detto aspettiamo l’incontro che avremo a breve col Milan. Con l’Avellino c’è una situazione aperta. Gianmarco lì si trova bene perché è un bell’ambiente. Con la promozione poi potrebbe essere un’esperienza ottima per lui, senza nulla togliere alle altre squadre che lo richiedono. C’è anche una questione estero…”
Quale?
“Gianmarco è un goleador e non dovrebbe stupire se arrivano richieste dall’Inghilterra o dalla Germania”.
Lo vedrebbe bene con la maglia rossonera?
“Il Milan tiene conto di lui anche perché lo ha fortemente voluto quando era a Treviso. Poi è il campo che decide. Finché va così siamo contenti e consapevoli che può essere un giocatore di categorie anche superiori”.
This post was last modified on 24 Maggio 2013 - 19:57