E ancora: “Penso di essermi adattato e adeguato alle esigenze del calcio inglese. La mia prima partita nel Fulham contro il Manchester United è uno dei momenti più importanti della mia carriera, non solo di questa stagione”. Il suo bilancio personale parla di 13 presenze, molte delle quali partendo dalla panchina, e un gol siglato il 19 maggio contro lo Swansea City. Prestazioni in crescendo, ma ruoli, un po’ come in rossonero, cambiati di continuo (addirittura Martin Jol nelle prime apparizioni lo ha usato anche davanti alla difesa).
In cerca di un ruolo fisso che gli permetta di essere protagonista per guadagnarsi un posto tra i convocati olandesi per Brasile 2013. Ema al Milan ora non pensa troppo: “Ho giocato in Italia e in Olanda, oltre che in Champions League, ma qui il calcio è totalmente differente: non penso che ci si possa preparare per l’intensità, devi solo entrare e giocare”. Con Seedorf in panchina, l’entusiamo Premier potrebbe svanire presto…
This post was last modified on 27 Maggio 2013 - 21:42