Cecchi (Ag. FIFA): “Giuste le conferme di Abbiati e Allegri. Uno solo tra Weiss, Quintero e Poli”

A parlare, in esclusiva a IlSussidiario.net, è l’agente Fifa Marco Cecchi. A meno di dieci giorni dalla fine del campionato cominciano a rincorrersi le prime voci di mercato, è arrivato il momento di attivare gli specialisti del settore. Non solo, è anche il momento di fare i primi bilanci e individuare le figure da riconfermare per la prossima stagione. Riconferme come quelle probabili di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera e Christian Abbiati tra i pali del Milan. Per quanto riguarda il calciomercato, il Milan è alla ricerca di giovani talentuosi da inserire nella rosa del centrocampo. Un reparto che teoricamente sarebbe da rifondare, nonostante le recenti prove più che convincenti  dei vari Mathieu Flamini e Sulley Muntari.

“Allegri?  In questi tre anni ha fatto cose importanti nel Milan, soprattutto nell’ultima stagione con una rosa orfana dei senatori e dei campioni di prima fascia. E’ stato bravo a gestire la situazione. Riconfermarlo sarebbe la decisione giusta. Come sarebbe giusto riconfermare Abbiati, avrebbe un ruolo molto importante anche nello spogliatoio, essendo uno dei pochi senatori rimasti. E’ sempre stato un portiere sottovalutato, ricordiamoci che fece molto bene anche quando sostituì Buffon infortunato alla Juve”.

Nomi nuovi per il centrocampo: “Credo che Poli sia un buonissimo innesto per il centrocampo del Milan. Si era smarrito dopo esser tornato dall’Inter, ma alla lunga sta tornando a giocare ad alti livelli. Anche Quintero è un giocatore molto interessante, piace a diversi club europei e italiani, non è una novità. E’ un talento, ma credo serva una tappa intermedia prima di arrivare al Milan. Weiss? Stesso discorso anche per lo slovacco, anche se ultimamente il rendimento è calato. D’altronde anche il resto del Pescara si è perso. Le offerte per lui non mancano, potrebbe andare al Torino. Negli schemi di Ventura potrebbe esprimersi al meglio, raggiungendo la maturazione prima del grande salto in una grande squadra come il Milan”.