Fabio Capello a 360° dall’addio alla panchina di Ferguson, alla nuova Juve di Conte, passando anche per l’argomento Milan, società rimasta nel cuore dell’attuale ct della Russia. “Ho un rapporto molto buono con il Milan, ci ho lavorato per 22 anni e per me è come una famiglia“. Forse anche per questo gli viene chiesto un parere sulla posizione di Allegri: “Ha fatto un buonissimo lavoro, quando si cerca di costruire qualcosa con i giovani ci vuole tempo, lui è riuscito a far bene, ha lanciato alcuni talenti e fa giocare un buon calcio alla squadra. Ci sono sempre discussioni con i presidenti, ma secondo me farebbe bene a rimanere perchè per me Allegri è un tecnico adatto al Milan“.
Promosso a pieni voti il tecnico rossonero, ma anche il lavoro di Antonio Conte: “Non ci sono avversari per la Juventus in questo campionato. Come ho detto diverse volte la Serie A – ammette amaramente – non è più quella di un tempo, prima i grandi giocatori volevano venire in Italia, adesso i migliori scelgono altri campionati e rispetto alla Germania, all’Inghilterra e alla Spagna, l’Italia ha perso molto e anche il ranking della Uefa parla chiaramente”.
Su Ferguson poi: “L’ho incontrato pochi mesi fa al centro sportivo dell’Inghilterra e mi aveva detto che avrebbe continuato, la notizia del ritiro mi ha sorpreso. Ieri l’ho chiamato, mi ha detto che ha deciso così perché c’era ormai troppo stress, dover sempre vincere è qualcosa di molto impegnativo e mi ha detto che voleva andare in giro per il mondo con la moglie. Il suo segreto? È incredibile avere la forza e la capacità di cambiare rosa ogni anno e avere sempre la stessa voglia di vincere“.