Il Diavolo ha messo gli occhi su Daniele Baselli. Il centrocampista del Cittadella, in comproprietà tra la società in cui al momento milita e l’Atalanta, è un elemento di talento e prospettiva. Classe 1992, 182 cm per 71 kg, l’effettivo in questione annovera nel proprio repertorio tecnica di base, doti d’impostazione, dinamismo e abilità nella comprensione dello sviluppo dell’azione. Dispone anche di una buona elevazione e sta maturando dal punto di vista fisico, tanto da dire la sua anche in merito all’interdizione. Si esprime al meglio come vertice basso, ma può essere schierato anche da mezz’ala. Dispone di margini di miglioramento.
Il suo rendimento, così come il costo del suo cartellino, potrebbe impennarsi a breve. Ecco perché, nel corso della sessione di mercato prossima all’inizio ufficiale, il Milan è chiamato ad avanzare un’offerta. Bisogna senz’altro farsi avanti, ora che il ragazzo non è ancora esploso e costa meno di un milione. Ciò non significa però che Baselli sia seguito soltanto dai rossoneri.
Sulle sue tracce ci sono anche l’Inter, la Fiorentina e il Paris Saint Germain. Concorrenza agguerrita, insomma, da sbaragliare facendosi avanti in fretta e con decisione. Perché l’elemento in questione, sebbene debba dimostrare continuità di profitto, dispone delle carte in regola per effettuare il salto di qualità. Carpe diem, Milan. Baselli è un elemento su cui investire, low cost, per rafforzare la linea verde.