“Purtroppo in Italia abbiamo una mentalità sbagliata, dobbiamo migliorare: allo stadio bisognerebbe venire solo per godersi una partita di calcio. Speriamo di migliorare in futuro. Avevamo due partite per garantirci la Champions, ora sarà decisivo vincere a Siena. Oggi eravamo un po’ troppo contratti, dopo l’espulsione di Muntari abbiamo paradossalmente fatto meglio. Dispiace perché dovremo allungare di una settimana il raggiungimento dell’obiettivo stagionale: col Siena non sarà una passeggiata, col Napoli hanno fatto bene. Muntari? Non va bene quello che ha fatto, bisogna rimanere sereni. Adesso ci prepareremo con calma per domenica prossima, anche perché siamo vicini ad un traguardo che ad inizio stagione sembrava impensabile. Secondo tempo? Abbiamo fatto bene. Pazzini è sempre importante per noi, speravo che la sfida si sviluppasse in maniera diversa per fare anche altri tipi di sostituzioni. El Shaarawy? Ci sto lavorando come faccio con tutti, ormai i giocatori lo conoscono e deve cercare di fare cose differenti in termini di gioco: stasera ha dato intensità, deve migliorare ma è ancora giovane. 69 punti non sono pochi, anzi: non dovremo essere timorosi: la Fiorentina può solo sperare in un nostro passo falso a Siena. A Siena sarà una battaglia. Rinnovo se vincevamo? Non abbiamo vinto…“.
Ancora Allegri, questa volta a Mediaset Premium: “Il messaggio da lanciare è quello di migliorare la cultura e l’educazione dentro gli stadi. Continuano questi cori senza senso, è una questione di civiltà. Se la partita andava sospesa? L’arbitro non lo ha fatto e abbimo continuato. Balotelli? E’ rimasto sereno. Dobbiamo pensare a domenica e vincere. Su Muntari c’è poco da giustificarsi, un errore del genere in un momento così delicato non è giustificabile con nessuna parola. Ci sono poche occasione da gol, mancano le gambe. Non eravamo spigliati. Potevamo vincerla con l’occasione di Flamini. Avremmo dovuto rimanere in 11. L’appuntamento con il club slitta? Avrei preferito fare una settimana in più di vacanza, ma ora ci prepariamo per domenica. Abbiamo avuta poca facilità di tenere il pallone e abbiamo anche concesso qualche tiro alla Roma. Poi la squadra si è ripresa. Il Siena? Ha fatto una buona gara, infatti per noi sarà difficile, ma le motivazioni devono fare la differenza. Noi dobbiamo mettere al sicuro il terzo posto per vincere. Sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi, sarebbe stato eccezionale avere già il terzo posto ora quando fino a qualche mese fa eravamo a -12 dal quarto posto, così non è stato ma lo faremo domenica prossima. Ora parlare di miglioramenti della squadra non ha senso, è una squadra che ha fatto 69 punti quindi le buone partite le abbiamo fatto. Credo che alla fine contino i risultati, siamo terzi in classifica e i ragazzi se lo meritano. A fine stagione tra stanchezza e pressione è normale giocare peggio. E’ vero, dobbiamo cercare di migliorare dal punto di vista della qualità, ma questa è una squadra costruita da zero che sta lottando per obiettivi importanti. Conosco le qualità dei ragazzi e so dove i ragazzi possono migliorare. Balo-El? Si sono cercati, forse hanno ritardato a volte la scelta di passaggio”.
Le parole del mister in conferenza stampa: “Eravamo un po’ troppo pensierosi per il raggiungimento di quest’obiettivo. Quando siamo rimasti in dieci paradossalmente abbiamo iniziato a giocare meglio. Avevamo due occasioni per arrivare terzi, una l’abbiamo buttata, l’altra ce l’abbiamo ancora ma bisogna vincere a Siena. I cori razzisti? Le vie di mezzo non servono, o le partite si lasciano andare avanti ignorando quello che succede, o si sospendono. Balotelli? Stasera era normale avere un po’ più di tensione addosso, ma si è battuto, ce l’ha messa tutta ed è normale che a 22 anni sia teso quando si sente questi cori razzisti addosso. Bisogna pensare che la squadra ha fatto una buona prestazione e fisicamente sta bene. Questa squadra è stata costruita quest’anno, e gioca per la prima volta per un grande obiettivo, e ci può stare che i primi minuti non siano ottimali. Ma i ragazzi hanno fatto 69 punti meritati, devono stare tranquilli perché possiamo agguantare questo terzo posto. Si possono fare tante polemiche ma se la squadra gioca con l’attenzione che ha avuto sempre fino a qui faremo bene a Siena. Poi il calcio è strano e può darsi pure che la Fiorentina non vinca e quindi a noi non servirà la vittoria. Montolivo? Una chance per recuperarlo c’è, cercheremo di metterlo a disposizione per la partita di domenica. Muntari ha sbagliato, ma è un ragazzo anche lui, era mortificato, ci ha penalizzato perché rimanendo in 11 potevo fare cambi diversi. Se un po’ di tempo fa ci avessero detto che saremmo arrivati a Siena con 2 punti di vantaggio sulla quarta ci avremmo messo la firma. Non ho mai pensato che questa potesse essere la mia ultima partita al San Siro, perché sono l’allenatore del Milan e perché con Galliani parleremo a fine stagione”.
Le parole di Allegri a Milan Channel: “Senza l’espulsione di Muntari avrei potuto gestire i cambi in maniera diversa, ma non ho niente da dire ai ragazzi che hanno dato il massimo. I buu razzisti? L’unica soluzione è sospendere le partite, bisogna crescere come Paese, prendere decisioni forti, che alla lunga danno i frutti. La partita è finita prima? Non abbiamo chiesto niente all’arbitro, dispiace perché avremmo potuto avere un minuto in più per cercare il gol. Ai ragazzi non ho niente da rimproverare, dispiace perché potevamo chiudere i discorsi già oggi. Mexes-Zapata una delle migliori coppie del campionato, hanno anche margini di miglioramento, ma sono contento di tutti i difensori”.
ECCO LA PAROLE DEL MISTER RACCOLTE DA SPAZIOMILAN:
This post was last modified on 13 Maggio 2013 - 11:43