Con o senza Allegri, ecco tre indiziati con la valigia in mano

Alla panchina del Milan non sembra legato solo il futuro di Allegri. A seconda di chi guiderà la squadra la prossima stagione ci potrebbero essere partenze importanti anche tra le file dei giocatori. Ne sembra quasi certo Carlo Pellegatti, che sul sito di Sportmediaset ha scritto: “In caso di permanenza di Allegri non dovrebbero rimanere Antonini e Flamini (piacerebbe a Mazzarri che lo voleva già a Napoli) e non verrebbe prolungato il contratto di un anno ad Ambrosini”.

Non si capisce però come i destini dei giocatori potrebbero essere legati alla scelta del tecnico. Al momento la sola certezza è che il capitano milanista ha preso contatti col West Ham, ma ancora non vi sono proposte concrete dal club londinese. Non si sa inoltre quale potrebbe essere la controproposta della società rossonera se volesse tenere Ambrosini ancora per un anno. I dubbi sul futuro del n 23 del Milan, che festeggia proprio oggi 36 anni, sembrano derivare più dalle proposte che gli arriveranno che dalla scelta dell’allenatore.

Lo stesso vale per Flamini. Il giocatore francese ha appena chiuso una buona stagione, forse tra le sue migliori col Milan ed è in attesa di conoscere l’offerta per il rinnovo. Se poi c’è stato davvero un interessamento da parte di Mazzarri che vuole portarlo all’Inter si vedrà. La partenza o meno di Allegri però cosa cambierebbe? E adesso che la cena fissata giovedì tra il presidente Berlusconi, Galliani e Allegri è stata rimandata ancora una volta e quindi per Pellegatti “il destino di Allegri sarebbe segnato e il tecnico sarebbe libero di accettare l’offerta della Roma” si può considerare sicura la permanenza al Milan dei tre giocatori oppure no?