Sul suo futuro: “Dobbiamo pensare ad arrivare terzi, poi faremo il punto della situazione tra allenatore e società. Non voglio più parlare del mio futuro. La telefonata con il Presidente? Nessun problema con lui, c’è fiducia con scambio di idee e vedute, ma questo non vuol dire che non andiamo d’accordo. Mi ha sempre dato fiducia, mi ha preso dal Cagliari e soprattutto ha creduto in me dopo un inizio difficile . Sono state tirate in ballo altre squadre, non è giusto parlarne perché io sono ancora legato al Milan”.
Sulla gara di oggi: “Era importante vincere, l’approccio è stato ottimo, siamo andati subito in vantaggio. E’ stata una partita dove non abbiamo subito. E’ stato un passo in avanti verso il terzo posto, speriamo domenica sera di festeggiare. El Shaarawy? Ha fatto una grande stagione, oggi in 25 minuti ha giocato bene. A Catania ha giocato bene, domenica come tutti gli altri ha giocato male. E’ un ragazzo di grande valore. Roma? Domenica per noi è importante con una squadra forte”.
Ancora sul futuro: “In questo momento non ho pensato al futuro, se riusciamo ad arrivare terzo ci siederemo al tavolino e parleremo con la società. Dopo, come ha detto Galliani, parlremo del futuro. Distanza dalla Juve? Credo che il Milan sia partito con una squadra nuova, non basta un anno per dimostrare di essere da Milan. Con questi giocatori e altri che andranno a migliorare questa rosa che è già ottima, potrà lottare per i primi tre posti”.
Ancora l’allenatore milanista a Sky: “Dopo la vittoria di oggi abbiamo 7 punti di vantaggio, ora aspettiamo la Fiorentina. Mancano ancora tre punti ma è normale che abbiamo buone possibilità. Dobbiamo stare concentrati fino alla conquista matematica della Champions League. Futuro? Sono state tirate in ballo altre società e non mi sembra corretto parlarne. Come ha detto Galliani, prima conquistiamo la Champions e poi parliamo del futuro. Per quanto riguarada la telefonata con il Presidente è stata la solita telefonata pre-partita, ci ha fatto l’in bocca al lupo. Io credo che la parola del Presidente è stata la fiducia che mi ha dato in questi tre anni e soprattutto ad inizio stagione quando faticavamo. Ora speriamo di vincere anche con la Roma perché ci darebbe la matematica qualificazione. EL92? Oggi, visto le caratteristiche dei centrocampisti, avevo bisogno più qualità vicino a Balotelli. Domenica non aveva fatto una buona partita così come tutta la squadra, oggi è andato vicino al gol. Ci può stare per un ragazzo come lui andare in panchina due volte. Tra me e Berlusconi non c’è èmai stato nessun problema. Quando parla lui, non passa inosservato. Le nostre disquisizioni sono molto tecniche”.
Le parole del mister in conferenza stampa: “Mancano ancora tre punti, manca ancora una vittoria e speriamo di farla domenica. Nel calcio non si può mai dire, dobbiamo rimanere concentrati. Oggi è stato importante vincere, abbiamo raggiunto un’altra tappa di avvicinamento al terzo posto. Sono molto vicino al presidente, come tutta la squadra, questi risultati sono merito suo che ha messo a disposizione una squadra partita da zero, e questa vittoria la dedichiamo a lui. Mi dispiace per il Pescara, ma sono certo che la società cercherà di tornare presto in serie A. L’anno prossimo certamente lotterà per risalire di nuovo, lo meritano sia la società che i tifosi. Non mi sono mai sentito né lontano né vicino alla panchina del Milan, ma sempre sopra. L’obiettivo è arrivare terzi con quelli che sono oggi al Milan. Mi sono sempre sentito l’allenatore del Milan perché il presidente mi ha fatto sempre sentire tale anche quando le cose andavano male”.
Le parole del mister a Milan Channel: “Abbiamo fatto una buona partita, con un buon approccio, abbiamo fatto un altro passo in avanti ma mancano ancora 3 punti. Mario è un ragazzo sano, che ascolta e che lavora per la squadra. Domenica deve essere una partita importante, decisiva, che ci dia la certezza del terzo posto e cercheremo di festeggiare al San Siro”.
This post was last modified on 9 Maggio 2013 - 10:28