Il mistero Traoré: arriva lo stop in allenamento. E pensare che 8 mesi fa…

Traoré (SpazioMilan)Allenamento mattutino ieri in preparazione alla sfida di domenica contro la Fiorentina, tutti in gruppo escluso Bakaye Traoré che ha lavorato a parteAutentico oggetto del mistero della campagna acquisti estiva del Milan, poco utilizzato e mai decisivo: otto presenze con nessuna rete a referto tra Campionato, Champions League e Coppa Italia. Il primo numero 12 di movimento della storia del Milan, per ora è stato tutt’altro che in movimento. Ha trascorso il maggior numero delle partite tra panchina e tribuna; sicuramente con i postumi dell’infortunio, non fa altro che peggiorar la sua situazione già precaria.

Traoré viene presentato in pompa magna dal Milan il 10 luglio del 2012, così esordì ai microfoni di Milan ChannelSono un centrocampista duttile: posso giocare in tutte le posizioni in un centrocampo a rombo, da mezzala, da play basso e da trequartista. Si dice che in Italia si gioca un calcio più difensivo ma non sono d’accordo: qui si segna molto più che in Francia, spero di dimostrare anche qui le mie doti realizzative. Mi paragono a Patrick Vieira come modello di centrocampista: nell’Arsenal ha dimostrato di saper fare bene sia la fase difensiva sia quella offensiva”.

Davvero un paragone azzardato ed esagerato pensando alla stagione in corso. Bocciato dopo solo un mese di Milan, poco consistente e mai decisivo. Anonime le sue sporadiche apparizioni in campo. Tanto lavoro in allenamento, inutile poi per le partita: inutile perché in campo non ha certo dimostrato di essere un giocatore da Milan e soprattutto perché proprio durante un allenamento si sarebbe infortunato. E il prossimo mercato estivo incombe…

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