LE DICHIARAZIONI DI ANTONINI IN PILLOLE
Sulla gara di ieri: “Avevamo preparato bene la partita contro il Napoli. I primi venti minuti abbiamo giocato bene, poi il gol del Napoli e contraccolpo psicologico. Siamo stati bravi a portare a casa il punto, anche se per noi era importante vincere per avvicinarci al secondo posto, va bene così visto che abbiamo finito in 10″.
Su El Shaarawy: “E’ molto tranquillo, è giovane ha soli 20 anni. Aveva preso una botta al ginocchio, ma nulla di importante. Non penso sia in calo, fa tanto per la squadra, aiuta anche molto in fase difensiva. E’ un ragazzo strepitoso”.
Sulla vita in panchina: “E’ dura per chiunque guardare i compagni che giocano stando i margini. La voglia di far vedere che l’allenatore si sbaglia è tanta. De Sciglio? E’ un giocatore importante, si era già visto l’anno scorso. Io sono stato fuori tanto tempo, poi Constant e De Sciglio hanno fatto bene nel mio ruolo”.
Sulla stagione della squadra: “All’inizio era molto difficile, ripartire senza 7-8 titolari è stato complicato, poi però i risultati sono arrivati”.
Sul suo tifo: “Da quando ho 3 anni sono milanista, prima ero juventino. Devo ringraziare mio zio che mi portava sempre maglie del Milan dai suoi viaggi”.
Sul suo futuro: “Penso di restare. A fine anno parlerò con la società e vedremo quali sono le prospettive, ho ancora un anno di contratto. Il Milan è casa mia, sono qui da quando ho 8 anni, mi piacerebbe finire qui la carriera, ma nel calcio non si sa mai. Napoli? E’ una grande squadra. Un esperienza all’estero sarebbe per me una bella scelta”.
Per quanto riguarda Flamini e l’intervento di ieri su Zuniga: “E’ abitutato al calcio inglese”.
Sugli obiettivi rossoneri: “Noi guardiamo sempre avanti e lì c’è il Napoli, c’è ancora la possibilità di arrivare secondi”.
Su Cavani: “Penso che se dovesse andare via dal Napoli la squadra dovrebbe prendere un altro grande giocatore”.
Su Allegri: “Credo che rimarrà al Milan”.
“Leonardo? Sì, avevo un rapporto speciale con lui perché è stato l’allenatore che ha creduto in me. Il suo passaggio all’Inter è stato una scelta azzardata”.
L’Undici titolare: “Buffon, Maldini, Thiago Silva, Cannavaro, Tassotti, Xavi, Pirlo, Iniesta, Messi, C. Ronaldo, Ronaldo”.
This post was last modified on 16 Aprile 2013 - 13:28