Pubalgia alle spalle, ma corsia sinistra trafficata: Didac Vilà, a disposizione, aspetta e spera

Didac Vilà“Pacco” di Raiola o talentino incompreso? La storia di Didac Vilà, arrivato nel gennaio del 2011 e presentato come avvenente terzino, resta avvolta, almeno in parte, nel mistero. Due pesi e due misure son fin qui stati usati con il giocatore originario di Matarò. Infatti, se da una parte (in Spagna) lo considerano, con Jordi Alba, uno dei migliori giovani nel suo ruolo, dall’altra (in Italia) ha avuto soltanto una chance per mettersi in mostra. Poca roba in rossonero, tante “galoppate” sulla corsia sinistra di Esanyol e Under21 spagnola.

L’estate scorsa, dopo essere rientrato a Milanello in seguito al prestito nella terra natale,  le valigie erano già pronte, la forma fisica meno. In tutta furia il Valencia ha rispedito il classe ’89 al mittente a causa di una pubalgia evidenziata nelle visite mediche. Da lì in poi lo staff medico milanista si è preso cura di un problema tanto fastidioso quanto di difficile soluzione. Dalla scorsa settimana il primo traguardo: Vilà lavora con il gruppo agli ordini di Allegri.

Il prossimo step sarà proprio quello di convincere l’allenatore toscano a rientrare nella lista dei convocati prima e in campo dopo. Vista la concorrenza a sinistra, con De Sciglio in rampa di lancio e Constant pronto a subentrare, non sarà per nulla facile avere continuità di rendimento.Vilà però chiede poco: una chance, per sentirsi nuovamente un giocatore così da trovare nuove pretendenti sul mercato.

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