L’allenatore della Nazionale Cesare Prandelli, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Libero, si è soffermato anche sui due simboli del Milan del presente: Stephan El Shaarawy e Mario Balotelli.
“Se la squalifica di Balotelli rientra nel codice etico? I tre turni di stop sono più che sufficienti: deve imparare che non sarà mai un giocatore come gli altri. Avrà sempre le telecamere addosso, deve riuscire a controllarsi. Non ho letto il referto arbitrale ma qualcosa deve aver detto… Il migliore in A? No, El Shaarawy è il migliore. Alla sua età ha preso sulle spalle il Milan nel suo momento più difficile, ha incredibili valori tecnici e morali. Non possono giocare insieme? Bugia. I due sono assolutamente complementari. Ringrazio Roberto Mancini per aver permesso a Mario di far coppia con lui anche a livello di club. Cassano? C’è chi dice che all’Europeo si sia comportato male e per questo io l’abbia messo da parte. La verità è che lui e Mario sono stati sempre corretti. Nessuno del gruppo si è lamentato. Se avessi insistito con Cassano non ci sarebbe stato spazio per El Shaarawy. Comunque per Antonio vale lo stesso discorso fatto per Di Natale: se dimostrerà di stare bene potrà avere la sua chance anche dopo tante “non convocazioni”.