Emergono i primi particolari sull’autobiografia di Andrea Pirlo, scritta a quattro mani col giornalista Alessandro Alciato, in uscita il prossimo 30 aprile. Piatto forte la telefonata che Leonardo, neo allenatore dell’Inter, fece nella primavera del 2011 per riportare il regista in nerazzurro. I dettagli sono stati anticipati quest’oggi, SpazioMilan.it vi aveva già raccontato tutto il 20 maggio di quell’anno.
Da SpazioMilan.it, 20 maggio 2011
Andrea Pirlo è ormai un giocatore della Juventus, dopo dieci anni trascorsi nella Milano rossonera che lo ha consacrato come il regista più forte del mondo. Prima di firmare il contratto con la società di corso Galileo Ferraris però, Andrea da Brescia ha valutato altre proposte, arrivate dall’ estero, vedi Manchester City e Chelsea, e dalle squadre del nostro campionato. Oltre che la Roma, infatti, nei giorni scorsi si era fatta avanti anche l’Inter, con Leonardo che in prima persona avrebbe contattato il giocatore per convincerlo a raggiungerlo ad Appiano Gentile.
Stando a quanto detto da persone molto vicine al campione bresciano, la telefonata risalirebbe ad un paio di settimane fa, quando l’allenatore nerazzurro avrebbe proposto a Pirlo di vestire la maglia dell’Inter, con il pieno assenso anche del presidente Moratti, sia per prendersi una rivincita verso il Milan che non gli ha offerto più di un anno di contratto, sia per prendersela con la stessa Inter, dove da giovanissimo non era riuscito a conquistarsi la fiducia dell’ambiente. Andrea ci ha pensato su, restare a Milano per lui e la sua famiglia sarebbe stato meglio e giocare la Champions League sarebbe stato uno stimolo ben più grande di quelli che gli darà la Juve, ormai fuori dall’Europa.
A quanto pare però, l’Inter si sarebbe mossa troppo tardi, quando con la società torinese era già praticamente tutto fatto. Comunque, il Campione del Mondo non avrebbe probabilmente accettato l’offerta di Leo per non essere poi etichettato come un traditore, proprio come il tecnico brasiliano, il quale gli avrebbe ritagliato un posto da protagonista anche in maglia nerazzurra. Insomma, dopo i tentativi nel mercato invernale di portare Kakà in nerazzurro, Leo ci ha provato di nuovo a strappare un altro pezzo di cuore ai tifosi rossoneri. Ma, anche stavolta, ha prevalso l’amore per la maglia dei neo campioni d’Italia e, soprattutto, il rispetto per i suoi tifosi.