“Cerco ogni domenica di essere un esempio per i giovani, rispettando regole ed avversari. Juventus? Ha grande autostima ed è fortissima nei singoli, sarà una partita difficile contro la squadra che in campionato non ha quasi avversari e che si avvia verso la vittoria di un altro scudetto. Il pareggio di ieri contro il Napoli ci ha rammaricato, abbiamo perso una grande occasione, ma nelle prossime partite cercheremo di consolidare il terzo posto e ‘rubare’ qualche punto ancora al Napoli se possibile: è ancora tutto aperto. El Shaarawy? Normale abbia avuto un leggero calo di forma, ma è in buon momento e nelle prestazioni non è mai mancato. L’ho sentito ed è tranquillo, andare in panchina dispiace ad ogni giocatore, ieri Allegri ha fatto semplicemente le sue scelte: Stephan ha cercato di decidere la partita dalla panchina ma non c’è riuscito, ma nulla toglie alla grandissima stagione che ha fatto. L’allenatore di una squadra è pagato apposta per decidere, comunque Boateng, Robinho e Pazzini non hanno fatto male. Non ho obiettivi personali, spero solo di raggiungere insieme alla squadra il traguardo che ad inizio anno c’eravamo imposti: il campionato è ancora lungo. Firenze? Tornare è stato emozionante, abbiamo buttato via la vittoria ma può succedere: l’aver indossato la fascia di capitano è stato un onore e un onere, soprattutto pensando a quanti giocatori storici del Milan l’hanno messa al braccio in passato”.
This post was last modified on 15 Aprile 2013 - 22:20
