Il Milan si presenta all’appuntamento contro il Napoli di Cavani senza Balotelli, squalificato, ed El Shaarawy che si accomoda in panchina per un problemino al ginocchio (?). Al loro posto dentro Pazzini e Robinho, con Boateng che completa il reaprto offensivo e Constant che viene preferito a De Sciglio sulla sinistra. Vincere per sperare ancora nel secondo posto, ma vincere anche per tenere a debita distanza la Fiorentina che, con la pesante vittoria di ieri sera a Bergamo, si è rifatta minacciosa alle spalle del Diavolo.
Pronti, via ed al 5′ un tiro deviato di Boateng mette i brividi a De Sanctis. Il Milan parte in maniera aggressiva ma il Napoli non rinuncia a ripartire. In campo non si fanno complimenti, c’è grande agonismo e la gara è spigolosa anche se piacevole. La fase centrale del primo tempo vede le due squadre un po’ allungarsi e lo spettacolo ne risente. Alla mezz’ora il Milan passa con Flamini. Buona trama dei rossoneri con uno scambio fra Robinho e Boateng che porta al tiro il francese che da fuori area trova il jolly. La gioia però dura poco perché al 33′ Pandev pareggia complice un buco della difesa rossonera. Niang rileva Boateng che è costretto ad uscire per un problema muscolare. Al 42′ Abbiati si supera su una prodezza di Cavani che certifica la crescita del Napoli in chiusura di un tempo che termina con un giusto 1-1.
La ripresa si apre con una fase di studio che non produce occasioni degne di nota e con le due squadre molto più attente a non prenderle che ad offendere. Il Milan cerca di accelerare intorno al 60′ e inizia a chiudere il Napoli con grande forza di volontà ma poca lucidità. Infatti le occasioni faticano ad arrivare e la noia regna sovrana. Al 72′ follia di Flamini che si fa espellere per un intervento killer ai danni di Zuniga. Milan in dieci ma con El Shaarawy che prende il posto di un Robinho deludente e quantomeno irritante. Da qui alla fine il tempo passa senza particolari sussulti e la gara termina così.
1-1, quindi, con il Napoli che mantiene i quattro punti di vantaggio ed ipoteca il secondo posto. Il Milan fa un ulteriore passo indietro dal punto di vista del gioco e si fa recuperare due punti dalla Fiorentina che ora fa capolino minacciosa. Rossoneri che hanno confermato l’involuzione tecnica che si era già notata nelle ultime tre partite, creando pochissimo. Pesanti le assenze di Balotelli e di un El Shaarawy a mezzo servizio. Ancora bene Montolivo e la difesa che sbaglia solo in occasione del gol azzurro. Domenica si va a Torino ad affrontare la capolista e senza l’impresa si rischia che il distacco dal quarto posto diminuisca ancora.