Milan-Napoli a Rocchi, i partenopei non ci stanno. I precedenti sono tutti a tinte rossonere

Rizzoli Il big match della 32esima giornata, Milan-Napoli, è stato affidato a Gianluca Rocchi. L’arbitro fiorentino è ritenuto uno dei fischietti più affidabili della Serie A e Braschi ha voluto così dargli in mano le chiavi di una partita che in ottica secondo posto per la qualificazione diretta in Champions League potrà dire molto. I precedente dei rossoneri e dei partenopei con Rocchi sono, però, tutti a favore della squadra di Allegri: due partite a San Siro e due vittorie (con molte polemiche) per il Milan nel 2008 e nel 2011.

L’ultimo precedente in ordine temporale è quello del 28 febbraio 2011, quando a San Siro andava in scena una sfida decisiva per lo scudetto. I rossoneri dovevano continuare a vincere per allungare proprio sul Napoli all’inseguimento e la partita venne sbloccata nella ripresa da un rigore di Ibrahimovic dopo 4′ dall’inizio del secondo tempo. Il fatto contestato fu una mano in area di Aronica, ritenuta involontaria dal Napoli ma decisiva per Rocchi: rigore per i rossoneri che poi si imposero 3-0. L’altra sfida nel mirino delle polemiche è quella risalente al novembre 2008, quando gli uomini di Ancellotti portarono a casa i tre punti solamente nel finale per una punizione di Ronaldinho deviata nella propria porta da Denis. Prima, però, un rigore fallito da Kakà per un tocca di mano di Pazienza aveva scatenato le polemiche degli Azzurri.

I precedenti del Milan contro il Napoli con Rocchi come arbitro sono tutti a favore dei rossoneri, che comunque non avranno vita facile. Rocchi è un arbitro dal cartellino facile e molto fiscale, ne sanno qualcosa gli interisti (Inter-Napoli del novembre 2011, ndr). Parola al campo.

Twitter: @SBasil_10

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