E quindi sono stati Montolivo e Flamini i due insoliti bomber in queste ultime gare. Il Monto ormai ha preso in mano le redini del centrocampo, è la mente di questa squadra, e contro Chievo e Fiorentina è stato anche decisivo con i suoi inserimenti da dietro, raggiungendo così quota quattro reti. Flamini, invece, a Firenze e nella gara contro il Napoli, è stato premiato per il suo enorme lavoro di quantità ed inserimenti trovando le sue prime due marcature stagionali. In questo modo il Milan ha trovato un importante apporto con i gol che arrivano “da dietro”, cosa che fino ad ora era mancata.
Infatti, prima della gara contro il Chievo, erano arrivate solo cinque reti che non fossero di punte o mezze punte (2 Nocerino, 2 Montolivo e 1 De Jong). Addirittura, tuttora, nessun difensore ha timbrato il cartellino nell’area avversaria. Dati questi che, però, guardando l’altro lato della medaglia, non possono non distogliere l’attenzione dall’astinenza di El Shaarawy, Niang e delle altre punte rossonere. E, va bene, che i centrocampisti hanno fatto nelle ultime tre gare, tanti gol quanti ne avevano fatti in tutta la stagione, ma speriamo che le punte non si siano fermate proprio ora.
This post was last modified on 16 Aprile 2013 - 23:00