La gara inizia bene ma alla prima palla alta in area la difesa del Milan sbanda ancora e Legrottaglie può colpire incontrastato di testa e metterla dentro. Al 49′ però la partita cambia, quando Barrientos si fa espellere per un ingenuo calcio gratuito a centrocampo su Nocerino. Il Milan dopo un po’ trova la rete del pari con una zampata vincente di El Shaarawy che, però, è nettamente in fuorigioco. Al 56′ il Milan va in vantaggio. L’uno-due terrificante è firmato da Kevin Prince Boateng, al suo primo gol stagionale. Gran tiro a giro che si infila nell’angolino alla destra di Andujar. Dopo mille occasioni sprecate è El Shaarawy, ancora lui, a chiudere la gara con un gran tiro a giro in pieno recupero.
Il Diavolo espugna il “Massimino”, infuriato con l’arbitro, e continua a dare segni evidenti di ripresa. Le notizie più importanti che arrivano sotto l’Etna sono la terza vittoria consecutiva, la seconda in campionato, e la dimostrazione, che hanno dato i ragazzi di Allegri, di una squadra viva. La gara in effetti evidenzia delle cose che ancora devono essere migliorate, come la sofferenza eccessiva sulle palle inattive e il poco cinismo quando c’era da chiudere la gara. Ma, ancora una volta, c’è una stella che è talmente luccicante che acceca tutto quello che gli sta attorno. Si chiama Stephan El Shaarawy, ha solo venti anni ed è sempre più il leader di questa squadra.
This post was last modified on 26 Aprile 2013 - 22:09