L’azzurro come il colore dell’essenza del Milan. C’è l’azzurro del Napoli, quello che dà più noia e difficile da raggiungere, a maggior ragione dopo l’a 1 a 1 di domenica sera a San Siro. C’è l’azzurro della Nazionale, quello acceso e mai come oggi così mischiato orgogliosamente al rossonero. L’azzurro colora a pieno gran parte della stagione del Milan, dal secondo posto alla squadra di Prandelli. E domenica prossima andrà in scena Juventus-Milan, la partita che calza a pennello per mettere in evidenza il “fattore Italia”.
Il presupposto è la sfida dello scorso 26 marzo, valida per le qualificazioni al Mondiale del Brasile nel 2014, tra Malta-Italia. In campo, quasi un mese, fa, infatti scesero 6 bianconeri e 5 rossoneri: Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, De Sciglio; Montolivo, Pirlo, Marchisio; Giaccherini; Balotelli, El Shaarawy. Una circostanza anomale ma se vogliamo anche bella, a dar merito a due squadre, le uniche, che per davvero hanno deciso di rinnovare, acquistare e valorizzare giovani di “casa nostra”. Per onor di cronaca quella serata finì 2 a 0 per gli azzurri con doppietta del milanista Balotelli (nel primo caso trasforma un rigore procurato da El Shaarawy, nel secondo insacca un bell’assist di De Sciglio).
Riportando il dato della Nazionale nel campionato di Serie A, a livello Nazionale il Milan batte la Juventus 50 a 48. In che cosa? Nei gol sin qui realizzati, Coppe comprese, dai giocatori azzurri delle due squadre. Il primato dei rossoneri è così suddiviso: 23 di El Shaarawy, 14 di Pazzini, 7 di Balotelli, 4 di Montolivo e 2 di Nocerino. I bianconeri invece rispondono con i 12 di Quagliarella, 11 Giovinco, 9 Matri, 7 Marchisio, 5 Pirlo, 2 Giaccherini, 1 Chiellini e Bonucci. Primato e record Nazionale che, in chiave Mondiale, fanno ben sperare in casa Milan.