La rincorsa dei ragazzi di Dolcetti in questa lunga avventura è stata stratosferica quanto emozionante. Si è partiti a luglio col ritiro di Pinzolo con la consapevolezza che questa squadra avrebbe potuto farcela, poi si passati dalle prime – meritate quanto amare – sconfitte che hanno riportato tutto l’ambiente coi piedi per terra. Poi il lavoro sulla fase difensiva, l’innesto di pedine determinanti anche entranto dalla panchina, la presa di coscienza che ce la si poteva fare: Gabriel è andato in Primavera a trovare minuti; la difesa è diventata una roccaforte, Cristante ha preso in mano il centrocampo ed è tornato Lora, bilancia fondamentale di questa squadra assente da inizio stagione; davanti Ganz si è trasformato in papà Maurizio e Petagna ed Henty hanno fatto il resto. Senza dimenticare l’apporto fondamente del resto della squadra.
Il salto di qualità è stato fatto durante la sosta natalizia: la doppia sfida con la Roma ai quarti di Coppa Italia ha fatto scattare la molla nella testa dei ragazzi di Dolcetti. All’andata al Vismara finì 2-0 per i rossoneri, il ritorno a Roma doveva essere una formalità visto il doppio vantaggio solo da amministrare: 3-0 per i giallorossi e Milan eliminato dalla Coppa Italia. Poi la svolta: Dolcetti lavora sulla testa di questa squadra che aveva dimostrato, fino ad ora, di avere le potenzialità ma di non crederci neanche lei. Arrivano così le vittorie (19, più di tutti nel proprio girone) e i gol (63, più di tutti) e torna il sorriso: le vittorie di misura per 1-0 contro Chievo e Inter in trasferta sono l’emblema della crescita di questa squadra.
Adesso il sogno Scudetto continua. Con la consapevolezza di aver qualche asso nella manica pronto da essere giocato. L’appuntamento sarà dal 1° al 10 giugno in Romagna dove i rossoneri aspetteranno di conoscere il proprio avversario nel primo turno. Preparatevi, il meglio deve ancora venire.
(Foto: AcMilan.com)
Twitter: @SBasil_10
This post was last modified on 21 Aprile 2013 - 19:36