Inzaghi: “Credo nello scudetto! I ragazzi mi stanno dando tante soddisfazioni”

Inzaghi (SpazioMilan)Filippo Inzaghi ha conquistato le Final Eight con i suoi Allievi Nazionali: dopo un avvio di stagione difficile è stato in grado di plasmare la squadra e di portarla ai vertici. L’allenatore ha parlato della sua carriera e dei suoi prossimi traguardi a La Gazzetta dello Sport.

Ecco le sue parole: “Scudetto?Ci credo e non potrebbe essere diversamente dopo la spettacolare rimonta dei miei ragazzi che non perdono da 21 partite. Hanno conquistato 17 vittorie e 4 pareggi, andandosi a prendere quello che volevano e che si meritavano: le finali per lo scudetto. Siamo il Milan e a Chianciano diremo la nostra fino in fondo per cucirci sul petto il tricolore“.  Continua Inzaghi: “È stata decisiva la consapevolezza acquisita dopo l’affermazione al trofeo di Rieti, dove abbiamo battuto la Roma e lo Zenit San Pietroburgo. Lì, abbiamo capito di essere forti. Della mia squadra apprezzo la loro energia e la voglia di non mollare mai“.

L’ex numero 9 parla della sua nuova carriera da allenatore: “Ho cercato di trasmettere il mio entusiasmo ai ragazzi, e quelle caratteristiche che avevo da giocatore: il desiderio di vincere e di non accontentarmi mai. Il gruppo, sano, ha risposto come volevo e il merito del rendimento va diviso con tutto lo staff. Chi devo ringraziare? La lista è lunga e parte dai miei collaboratori più stretti: il vice Fulvio Fiorin e Stefano Nava. Non voglio dimenticare nessuno e sono grato a tutte le persone che sono state vicine ai miei ragazzi: dal personale di Milan Lab alla nostra psicologa e ai tutto“.

Il Milan ha puntato molto sul settore giovanile e segue i ragazzi anche fuori dal campo di gioco: “I ragazzi bisogna accompagnarli con attenzione quotidiana e ricordandogli sempre che fanno un lavoro stupendo e giocano nella squadra migliore del mondo. In questo modo tutto, dalla scuola al campo, diventa più facile“. Pippo tira le somme della sua prima avventura da allenatore, nonostante la stagione non sia ancora finita: “Non pensavo che allenare offrisse soddisfazioni così intense e straordinarie. Dopo aver vinto il torneo di Rieti, i ragazzi mi hanno lanciato in aria ma per ripagarmi sono sufficienti i loro sguardi. Mi basta vederli crescere giorno per giorno, al mio fianco“.

Infine l’allenatore degli Allievi rivela una curiosità rispetto alla sua scelta di allenare: “In estate qualcuno mi aveva detto di non prendere questo gruppo perché avrei trovato dei ragazzi molli. Ma i miei giocatori hanno dimostrato proprio il contrario e ora si sono guadagnati i complimenti di tutti“.

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