Ci sono partite che valgono molto più dei semplici tre punti, questo lo sa benissimo anche mister Dolcetti. E il sorpasso effettuato in classifica proprio a discapito dei cugini nerazzurri, adesso terzi a un punto dai rossoneri, aumenta la portata del risultato. Gara nella prima frazione dai ritmi blandi, con il timore di prendere gol che prevale sulla consapevolezza che basti un affondo per trovate il vantaggio. Gabriel nel finire di primo tempo è strepitoso su Belloni che, lanciato a tu per tu col portiere brasiliano, si fa ipnotizzare e respingere il tiro. Nella ripresa esce così il carattere del Diavolo: ripartenze veloci, qualità dei singoli e cinismo sotto porta sono l’arma letale della Primavera a tinte rossonere. Pedone è straripante sulla fascia destra, Ganz è l’oramai solito bomber infallibile: 1-0 e la tribuna nerazzurra non borbotta più.
I tifosi nerazzurri se la prendono con Petagna, accusato di colpi illeciti a palla lontana. Poi tocca a Cristante, che zittisce tutti con un doppio passo davanti agli occhi di un pubblico di casa che capisce di aver di fronte un futuro top player. In tutto questo questo Gabriel fa il portiere brasiliano e para l’impossibile: l’arbitro fischia tre volte e sentenzia che il Milan sbanca Interello 1-0 e sorpassa i cugini in classifica. Mettetevi comodi: questa Primavera vuole ancora stupire.
(Foto evidenza: AcMilan.com)
Twitter: @SBasil_10
This post was last modified on 7 Aprile 2013 - 20:10