Follie per El Shaarawy. Sono queste le intenzioni del Manchester City, pronto a qualunque cosa pur di assicurarsi in tempi brevi il Faraone rossonero. L’indiscrezione è di quelle clamorose, annunciata stamane dal Corriere dello Sport, e parla di un’offerta di 35 milioni di euro. Per il momento solo abbozzata e mai arrivata in via Turati. Cifre pazzesche, anche se difficilmente impensieriranno il Milan, nonostante non si tratti della prima offensiva della squadra inglese per il 92 rossonero: a gennaio infatti c’era già stato un tentativo, ma meno sostanzioso e prontamente rifiutato.
Vendere El Shaarawy significherebbe privarsi del proprio futuro, costruito benissimo nel corso dei mesi di questa stagione e “venduto” con (giusta) fierezza al mondo calcistico intero. Perché se si parla di “progetto giovani”, di top player made in Milan e di bilancio quasi in pareggio (quindi pochi acquisti costosi e ingaggi mai esagerati) l’eventuale cessione di El Shaarawy sarebbe una presa in giro colossale. Ma parliamo solo di ipotesi perché, come detto, la trattativa tra i due club ancora non esiste ed El Shaarawy non vuole lasciare il Milan. Non solo, Berlusconi, Galliani e Allegri sono della stessa idea e non a caso la società recentemente ha rinnovato (si è trattato del terzo rinnovo dal 2011 ad oggi) il “matrimonio” col Faraone fino al 2018. Un gesto che vale più di mille parole.
C’è da registrare l’intenzione seria, ma non ancora vera e concreta, del Manchester City di Mancini, ma anche la ferma volontà di El Shaarawy e il Milan di rimanere insieme ancora a lungo. L’arrivo di Balotelli e il calo fisiologico di Stephan non devono preoccupare il popolo rossonero, che fortunatamente potrà continuare ad apprezzare i suo colpi da campione anche nell’imminente avvenire.