La sfida di ieri che i suoi Allievi Nazionali hanno affrontato e vinto contro il Chievo era un vero e proprio scontro diretto, un dentro o fuori fondamentale per il campionato. Un incontro che a Filippo Inzaghi ha forse ricordato le storiche notti d’Europa giocate con la maglia del Milan. E’ anche per questo che la trasferta a Verona per i “piccoli” rossoneri di SuperPippo è stata un successo: la terza che batte la seconda in classifica e riapre i giochi per strappare il biglietto diretto per le Final Eight scudetto.
Fabbro e Di Molfetta hanno messo pressione al Chievo, ma non all’Inter che si è assicurato il primo posto. Nel finale di stagione incandescente, gli Allievi Nazionali affronteranno Udinese (domenica 21 aprile alle 11.30 al Vismara) e Varese fuori casa il 28. Serviranno due vittorie per aspettare e sperare in buone notizie proprio dal Chievo, che dovrà affrontare Atalanta e Padova: due squadre toste che occupano i vertici del campionato. In sostanza il calendario dei rossoneri è più abbordabile, ma proprio per questo non sono ammessi passi falsi, quello dei clivensi parecchio meno.
Il Milan ci crede, godendosi comunque il terzo posto attuale. Lo ha confermato Mister Inzaghi al termine della partita di ieri: “Non posso dire niente ai miei ragazzi. È dalla gara d’andata che non perdiamo, 15 vittorie e 4 pareggi. Oggi abbiamo fatto una grandissima partita, con un caldo terribile. Abbiamo preso gol sul loro primo tiro vero. Ripeto, la squadra ha fatto una grande partita e dopo il torneo di Rieti siamo cambiati. È un peccato essere ancora a un punto dal Chievo ma questo vuol dire due cose: una che loro sono davvero forti e che hanno fatto qualcosa in più di noi prima. Il calendario sarebbe dalla nostra e dobbiamo portare a casa i sei punti che rimangono e vedere cosa faranno loro contro l’Atalanta. Siamo molto felici, abbiamo voluto fortemente la vittoria. Ora giochiamo domenica con l’Udinese senza avere troppo tempo per recuperare ma siamo carichi. I miei ragazzi meritano le final eight”.