ABATE 6 – Propositivo fin da subito, qualche affondo importante e diverse accelerazioni degne di nota. In difesa, invece, lascia un pochino a desiderare con pochi ma pericolosi errori, frettolosi ed ingenui. Più che cross le sue sono (ancora) parabole poco pericolose: deve migliorare.
Dall’85’ DE SCIGLIO SV
ZAPATA 5.5 – E’ suo l’errore più grosso ed evidente sul pareggio di Pandev, uscendo in anticipo su Hamsik e lasciando una voragine incolmabile a centro area. Disattenzione pagata a caro prezzo, nel secondo tempo in leggera ripresa: nel complesso di poco insufficiente.
MEXES 7 – Colosso difensivo, non si lascia mai superare. Solido, grintoso ed attento: uno dei migliori Mexes di sempre in rossonero.
CONSTANT 5.5 – Troppa confusione ed imprecisione, “impreziositi” anche da interventi fallosi gratuiti. Maggio è un cliente scomodo, ma non basta per spiegare l’assenza di offensive in zona d’attacco.
FLAMINI 6 – Sarebbe minimo un 7 pieno, se non fosse per quell’entrata scellerata su Zuniga che ha compromesso la sua partita e quella del Milan. Un rosso giusto e francamente inspiegabile. Ma… Un gol contro il mercato. Il suo, quello che ha alimentato con ferme e decise (e preoccupanti) parole. Sinistro preciso e di fondamentale importanza. Peccato che la gioia duri solo 360 secondi.
MONTOLIVO 6.5 – Poca magia nei piedi di Monto. Il centrocampo rossonero manovra con fatica e lentezza, soprattutto perché manca il suo vero apporto. Nella ripresa meglio, molto meglio, più dinamicità e idee.
MUNTARI 5 – C’è ma spesso non si vede, a Sulley manca sempre lo scatto finale. Si spegne presto e piano piano, oggetto misterioso nei momenti più caldi della sfida. Peggiore in campo.
BOATENG 5.5 – Tanta voglia, poca precisione. Sfiora il gol ad inizio incontro e poi è costretto a lasciare anzitempo il posto a Niang per un problema alla caviglia.
Dal 36’ NIANG 5 – Spunti? Alcuni sì. Palle perse? Quasi tutte. A Niang manca sempre qualcosina di fondamentale per fare la differenza. Poteva e doveva osare di più, ma al momento c’è da lavorare sulle cose semplici.
PAZZINI 5.5 – Cannavaro e Britos sono clienti scomodi, ma il fisico ce lo mette sempre e comunque. Furbo e pieno di esperienza nell’anticipare e mettere fuori causa Britos sul vantaggio rossonero. Poco servito.
ROBINHO 5 – In campo a sorpresa al posto di El Shaarawy è lui il giocatore sotto i riflettori nel primo tempo contro il Napoli. Poco, pochissimo quello che mette in mostra. Una prestazione insoddisfacente, negativa.
Dal 72’ EL SHAARAWY SV
ALLEGRI 5.5 – El Shaarawy in panchina è la decisione clamorosa della vigilia che ha sorpreso ognuno di noi. Col senno di poi è facile dire che è stata una scelta sbagliata, ma bisognerà capire davvero cos’avesse il Faraone. La squadra approccia piuttosto bene l’incontro, poi si stanca dopo un’ora di gioco e in 10 può solo difendere.
(in corsivo il migliore, sottolineato il peggiore)
This post was last modified on 15 Aprile 2013 - 09:36